Patente nautica: Capitaneria di Porto di GENOVA

Quesiti INTEGRAZIONE (senza limiti)

Domande 61-70, METEOROLOGIA

NOTA BENE: le risposte ai quesiti vengono proposte in maniera non ordinata; in questo modo è possibile ripetere il gruppo di quesiti fino alla completa memorizzazione.

5117 Il termine Stau indica:

un vento che, per effetto di un ostacolo orografico, è costretto a salire di quota lungo il versante sopravento con conseguente raffreddamento forzato della temperatura dell'aria generando tempo perturbato, nuvolosità estesa e pioggia. un vento che, per effetto del riscaldamento forzato della temperatura dell'aria e dell'allontanamento della saturazione, assicura cielo sereno, temperature più alte rispetto al versante sopravento, assenza di nubi e buona visibilità. un vento katabatico.

5118 In base al fenomeno cosidetto "effetto girasole", in ragione del progressivo riscaldamento della terraferma:

la brezza di terra, man mano che aumenta d'intensità nel corso della giornata, muta la direzione di provenienza in senso in senso ciclonico passando da una direzione normale al profilo di costa ad una direzione ad essa parallela. l'effetto girasole non riguarda i venti di brezza. la brezza di mare, man mano che aumenta d'intensità nel corso della giornata, muta la direzione di provenienza in senso anticiclonico passando da una direzione normale al profilo di costa ad una direzione ad essa parallela.

5119 Riguardo al moto ondoso:

il vento influenza il moto ondoso. per fetch massimo si intende la distanza massima, su un'estensione libera da ostacoli, su cui insiste un vento con direzione costante per il tempo necessario a generare, oltre detta distanza, un mare completamente sviluppato in altezza per quel dato vento. la lunghezza dell'onda è data dalla distanza tra due incavi successivi.

5120 Riguardo agli elementi identificatori dell'onda, la lunghezza di un'onda è data dalla:

distanza orizzontale tra due incavi successivi distanza orizzontale tra due creste successive distanza verticale tra la cresta di un'onda e l'incavo dell'onda successiva.

5121 Riguardo agli elementi identificatori dell'onda, l'altezza di un'onda è data dalla distanza verticale:

tra la cresta e l'incavo. tra la cresta e il frangente. tra il frangente e l'incavo.

5122 Una isoallobara è una linea che:

unisce punti di cui si prevede un'uguale variazione di pressione nell'arco delle ore immediatamente successive al momento del rilevamento. unisce punti di eguale pressione idrostatica. unisce punti di pressione atmosferica crescente in modo uniforme.

5123 La conoscenza della distribuzione delle isoallobare consente:

di stimare la posizione del fronte freddo (se non tracciato) laddove le isoallobare indicano un calo massimo di pressione. di stimare la posizione del fronte caldo (se non tracciato) laddove le isoallobare indicano una ripresa della pressione. di valutare la tendenza barometrica e quindi lo spostamento dei campi barici nelle prossime ore.

5124 Riguardo agli elementi identificatori dell'onda, il periodo dell'onda è dato dal tempo intercorrente:

tra il passaggio di una cresta ed il frangente dell'onda successiva. tra il passaggio di un incavo e il successivo. tra il passaggio di una cresta e la successiva.

5125 Riguardo agli elementi identificatori dell'onda, la velocità di un'onda è data:

dal rapporto tra altezza e lunghezza dell'onda. dal rapporto tra lunghezza dell'onda e periodo della stessa. dal rapporto altezza e periodo dell'onda.

5126 Generalmente un'onda frange quando:

la profondità del fondale è maggiore del doppio dell'altezza dell'onda. il rapporto tra altezza e lunghezza (ripidità) dell'onda è maggiore di 1/8. il rapporto tra altezza e lunghezza (ripidità) dell'onda è maggiore di 1/7.

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