Patente nautica: Capitaneria di Porto di GENOVA

Quesiti BASE (entro 12 miglia marine)

Domande 221-230, COLREG 72 E SEGNALAMENTTO MARITTIMO

NOTA BENE: le risposte ai quesiti vengono proposte in maniera non ordinata; in questo modo è possibile ripetere il gruppo di quesiti fino alla completa memorizzazione.

520 Salvo le ordinanze locali, a che distanza dall’ingresso del porto è buona norma ridurre la velocità di un'imbarcazione da diporto?

dipende dalle dimensioni della nostra unità da diporto. a 1000 metri. a 500 metri.

521 Salvo le ordinanze locali, a quale velocità è buona norma entrare in porto?

4 nodi per le unità a motore e 2 nodi per le unità a vela. 3 nodi. in base al tempo, alla visibilità ed alle dimensioni dell'unità, ad una velocità compresa tra 4 nodi e 10 nodi.

522 Salvo ordinanze locali, di norma è possibile entrare in un porto navigando a vela?

sì, ma riducendo la velatura in modo da sviluppare un'andatura ridotta. sì, è sempre possibile. no, non è possibile.

523 Come viene segnalato di notte l’ingresso di un porto?

2 fanali: verde sulla dritta e rosso sulla sinistra. 2 fanali: verde e rosso o verde e bianco sormontati da una luce gialla a lampi. 2 fanali rossi a 800 m dall’ingresso e 2 fanali verdi in prossimità dell’ingresso.

524 Salvo le ordinanze locali, volendo entrare in un porto, verso quale fanale devo dirigermi?

verso il fanale verde o rosso, l’importante è ridurre la velocità e dare la precedenza alle unità in uscita. verso il fanale verde. verso il fanale rosso, in qualsiasi condizioni di moto effettivo.

525 Salvo ordinanze locali, all’interno di un porto quale unità, tra quelle sotto elencate, ha di norma diritto di precedenza?

quella a motore. quella a vela. quella più grande.

526 Sono in uscita dal porto, nel dubbio di non essere visto da altre imbarcazioni, come mi comporto?

emetto 5 suoni brevi (segnale di pericolo). emetto 1 suono prolungato e ascolto l’eventuale risposta. attuo la normale procedura d'uscita, ma riduco la velocità.

527 Accade che eseguendo l'ormeggio della mia imbarcazione in andana, l'unità a fianco patisca dei danni per aver urtato contro la banchina a causa dello spostamento considerevole di masse d'acqua come conseguenza diretta dell'ormeggio da me compiuto:

il danneggiato avrebbe ragione solo nel caso in cui i danni patiti siano conseguenza di un urto diretto di nave contro nave. il danneggiato ha torto poiché la sua unità non avrebbe urtato in banchina se egli si fosse prodigato ad assicurare ulteriormente i sui ormeggi nel mentre che mi accingevo ad ormeggiare la mia unità. il danneggiato ha ragione in quanto emerge un'irregolare condotta della navigazione e la conseguente responsabilità per urto tra navi, anche se per il solo spostamento di masse d'acqua.

528 Fatte salve le ordinanze locali, come deve comportarsi l’unità che transita nei 500 metri antistanti l’ingresso del porto?

deve dare la precedenze alle unità in entrata e in uscita dal porto. se è a vela ha diritto di precedenza. valgono le normali regole di precedenza.

529 Quale ancora assomiglia ad un vomere?

la C.Q.R. la Bruce. la Hall.

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