INPS, Profilo Organizzativo - Area C

Materia: Previdenza pubblica e complementare

Quesiti RANDOM

498. Il TFR che non va a previdenza complementare e che l’Inpdap liquida direttamente al lavoratore optante che ha aderito ad un fondo pensione negoziale …

E’ pari al TFS maturato all’atto dell’adesione, senza rivalutazioni, perché il TFR successivo è destinato a previdenza complementare. Non è previsto perché con l’opzione l’iscritto alla previdenza complementare rinuncia al proprio trattamento di fine rapporto. E’ costituito dal TFS maturato fino all’adesione, che diventa la prima parte di TFR da liquidare al lavoratore ed alla quale si aggiungono le quote di TFR successive e non destinate a previdenza complementare; l’intero montante si rivaluta in base alle normali regole previste per il TFR.

482. Sulla base di quali elementi va quantificato l’onere di riscatto ai fini dell’indennità di buonuscita?

Età del dipendente alla data di presentazione della domanda. Retribuzione annua contributiva ed età del dipendente alla data di presentazione della domanda nonché età massima prevista per il suo collocamento a riposo. Retribuzione annua contributiva.

466. La pensione di inabilità di cui all’art. 2, comma 12, della legge n. 335/1995 è determinata, con un sistema di calcolo retributivo:

In misura pari a quella che sarebbe spettata all’atto della maturazione del requisito contributivo per il diritto alla pensione di anzianità. In misura pari a quella che sarebbe spettata all’atto del compimento dei limiti di età previsti per il collocamento a riposo. In ogni caso non potrà essere computata un’anzianità utile superiore ai 40 anni e l’importo del trattamento stesso non potrà superare l’80% della base pensionabile, né quello spettante nel caso l’inabilità sia dipendente da causa di servizio. In misura pari a quella che sarebbe spettata all’atto del compimento del 60° anno di età. In ogni caso non potrà essere computata un’anzianità utile superiore ai 30 anni e l’importo del trattamento stesso non potrà superare il 100% della base pensionabile, né quello spettante nel caso l’inabilità sia dipendente da causa di servizio.

450. Oltre alle prestazioni pensionistiche un fondo pensione può erogare:

Prestiti e mutui ipotecari. Anticipazioni dei contributi accumulati per: spese sanitarie, acquisto della prima casa di abitazione per sé o per i figli, periodi di congedo parentale o formativo; l’aderente ha diritto a reintegrare la posizione previdenziale. Anticipazioni e piccoli prestiti; questi ultimi, tuttavia, possono esser erogati solo a quei dipendenti pubblici non iscritti alla gestione credito dell’Inpdap.

434. Se l’atto introduttivo del giudizio non viene notificato il procedimento viene dichiarato:

Improcedibile. Sospeso. Estinto.

418. Nei confronti di un iscritto transitato, ai sensi del DPCM n. 325/88, dalle Ferrovie dello Stato ad un Comune:

Devono applicarsi le norme sulla mobilità. Deve applicarsi la legge n. 523/54. L’indennità di buonuscita maturata all’atto del passaggio presso il Comune deve essere liquidata all’iscritto.

402. Quale fonte legislativa ha introdotto il calcolo della pensione in due quote, una quota relativa alle anzianità maturate fino al 31/12/1992 e una quota calcolata con le anzianità maturate dal 1/1/1993 in poi?

Il D.Lgs. n. 503/1992, a far data dal 1/1/1993. La legge n. 335/1995, a far data dal 1/1/1996. La legge n. 449/1997, a far data dal 1/1/1998.

386. Ai fini pensionistici, per quale dei seguenti periodi attualmente è possibile effettuare il riscatto dei contributi?

Congedi della durata massima di due anni per gravi motivi familiari. Servizio militare. Periodo di assenza obbligatoria per gravidanza.

370. Quando il lavoratore cessa di lavorare senza aver maturato il diritto alle prestazioni pensionistiche complementari:

Può chiedere la liquidazione (riscatto) o il trasferimento ad altra forma pensionistica complementare della posizione maturata. Non ha alcun diritto e la posizione entra nel patrimonio del fondo. Non ha alcun diritto e la posizione viene devoluta allo Stato o ad Onlus per attività assistenziali.

354. Qualora l’atto amministrativo sia stato impugnato con ricorso giurisdizionale al TAR, il ricorso straordinario al Presidente delle Repubblica deve essere dichiarato:

Inammissibile. Decaduto. Prescritto.

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