INPS, Profilo Organizzativo - Area C

Materia: Lavoro pubblico e sua evoluzione

Quesiti RANDOM

016. L’adozione dei codici di comportamento è disciplinata dall'art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001 e succ. mod. o integr.; in particolare, il comma 7 prevede che le Pubbliche amministrazioni …

Verifichino periodicamente la rispondenza delle norme ai principi indicati all’art. 2, comma 1, del D.Lgs. n. 165/2001 anche al fine di proporre l’adozione di eventuali interventi correttivi. Organizzino attività di formazione del personale per la conoscenza e la corretta applicazione dei codici di comportamento. Essendo in conflitto di interessi, non possano organizzare direttamente attività di formazione ma sono tenute a definire con le OO.SS. rappresentative, in sede di contrattazione collettiva integrativa di ente, le modalità ed i criteri per favorire la conoscenza e la corretta applicazione dei codici di comportamento da parte del personale.

129. La misurazione e la valutazione della performance individuale dei dirigenti e del personale responsabile di una unità organizzativa in posizione di autonomia e responsabilità sono collegate ad alcuni fattori indicati all'art. 9 del D.Lgs. n. 150/2009. Indicare quale tra i seguenti è un fattore corretto.

Qualità del contributo assicurato alla performance dell’unità organizzativa di appartenenza, alle competenze dimostrate ed ai comportamenti professionali e organizzativi. Raggiungimento di specifici obiettivi di gruppo o individuali. Capacità di valutazione dei propri collaboratori, dimostrata tramite una significativa differenziazione dei giudizi.

097. Dispone il D.Lgs. n. 165/2001 che il Ministro....

Può avocare a se provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti. Può riformare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti. Non può riformare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti.

065. Fuori dai casi previsti dal comma 1 dell'art. 55-sexies del D.Lgs. n. 165/2001, che comportano l'applicazione della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da un minimo di 3 giorni fino ad un massimo di 3 mesi, il lavoratore, quando cagiona grave danno al normale funzionamento dell'ufficio di appartenenza, per inefficienza o incompetenza professionale accertate dall'amministrazione è collocato in disponibilità. Il provvedimento che definisce il giudizio disciplinare stabilisce anche la qualifica per la quale può avvenire l'eventuale ricollocamento?

No, la qualifica per la quale può avvenire l'eventuale ricollocamento è stabilita dal consiglio arbitrale di disciplina. No, la qualifica per la quale può avvenire l'eventuale ricollocamento è stabilita direttamente dai contratti collettivi o individuali. Si, stabilisce le mansioni e la qualifica per le quali può avvenire l'eventuale ricollocamento.

033. La legge n. 15/2009 ha delegato il Governo ad adottare decreti legislativi al fine di ottimizzare la produttività del lavoro pubblico. Cosa ha previsto in merito la suddetta legge?

Ha previsto, a carico del dipendente responsabile, l'obbligo del risarcimento del danno patrimoniale, pari al compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione, con esclusione del danno all'immagine subito dall'amministrazione. Ha assegnato ai dirigenti tutti i poteri disciplinari nonché l'assegnazione dell'irrogazione di tutte le sanzioni disciplinari e conservative. Ha previsto la semplificazione delle fasi dei procedimenti disciplinari, con particolare riferimento a quelli per le infrazioni di minore gravità.

01. Quale delle seguenti fattispecie configura responsabilità dirigenziale, come delineata dall'art. 21 del D.Lgs. n. 165/2001?

Ingiustificato ritardo, non superiore a 10 giorni, a trasferirsi nella sede assegnata dai superiori. Violazione dei doveri di comportamento di gravità tale da non consentire la prosecuzione del rapporto di lavoro. Mancato raggiungimento degli obiettivi ovvero inosservanza delle direttive imputabili al dirigente.

146. Per le amministrazioni pubbliche, ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001, le determinazioni riguardanti l’organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro sono assunte in via esclusiva ....

Dagli organi preposti alla gestione con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro, fatta salva la sola informazione ai sindacati, ove prevista dai contratti collettivi nazionali di lavoro. Dagli organismi di controllo interno che ne verificano periodicamente la rispondenza ai principi stabiliti dall’art. 2, comma 1, del D.Lgs. n. 165/2001. Dall’ organo di indirizzo politico-amministrativo di ciascuna amministrazione.

114. Ai sensi dell’art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001 il compito di curare i rapporti con gli uffici dell’Unione europea e degli organismi internazionali nelle materie di competenza secondo le specifiche direttive dell’organo di direzione politica, sempreché tali rapporti non siano espressamente affidati ad apposito ufficio o organo, è attribuito ....

Ai dirigenti di uffici dirigenziali generali. Ai dirigenti di uffici dirigenziali non generali. Agli organi di governo.

082. Possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che rivestano o abbiano rivestito negli ultimi due anni cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali o che abbiano avuto negli ultimi due anni rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni?

Il D.Lgs. n. 150/2009 nulla dispone in merito, è quindi da intendersi che le amministrazioni pubbliche possono o meno, a loro insindacabile giudizio, conferire a tali soggetti detti incarichi. Si, lo prevede espressamente l'art. 52 del D.Lgs. n. 150/2009. No, lo esclude espressamente l'art. 52 del D.Lgs. n. 150/2009.

050. La legge n. 15/2009, con riferimento ai principi e criteri in materia di sanzioni disciplinari e responsabilità dei dipendenti pubblici ...…

Ha previsto, a carico del dipendente responsabile, l'obbligo del risarcimento del danno patrimoniale, pari al doppio del compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione, nonché del danno all'immagine subito dall'amministrazione. Ha previsto il licenziamento con preavviso per i dipendenti che giustificano l’assenza dal servizio mediante una certificazione falsa o che attesta falsamente uno stato di malattia. Ha previsto la razionalizzazione dei tempi del procedimento disciplinare, anche ridefinendo la natura e l'entità dei relativi termini e prevedendo strumenti per una sollecita ed efficace acquisizione delle prove.

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