Quiz Giuridico-Economici

Concorso CORTE DEI CONTI, Amministrativo Area Funzionale III: SCIENZA DELLE FINANZE

Quesiti Risposta Multipla

393. Nell’ambito della fiscalità degli enti territoriali, in Italia, per sovraimposta si intende:

Un prelievo di un ente decentrato che consiste nell’applicazione di una propria aliquota al gettito dell’imposta appartenente ad un livello di governo superiore. Un prelievo di un ente decentrato che consiste nell’applicazione di una propria aliquota all’imponibile di un’imposta appartenente a un livello di governo superiore. Un prelievo di un ente decentrato che consiste nell’applicazione di una propria aliquota al gettito dell’imposta appartenente ad un livello di governo superiore, solo quando si eccedono gli standard di spesa assegnati.

024. Nell’attuale Iva …

Per le cessioni di beni il principio di destinazione si applica generalmente, mentre per le prestazioni di servizi la regola, pur con eccezioni crescenti, è la localizzazione del prestatore di servizi (principio di origine). Sia per le cessioni di beni che per la prestazione di servizi si applica generalmente il principio di destinazione. Per le prestazioni di servizi il principio di destinazione si applica generalmente, mentre per le cessioni di beni la regola, pur con eccezioni crescenti, è la localizzazione del cedente (principio di origine).

329. Il Patto di stabilità e di crescita, siglato nel giugno 1997 ad Amsterdam, impegna i paesi dell’Unione Europea:

A perseguire equilibri di bilancio migliorativi rispetto al vincolo (massimale del 3% relativo al rapporto tra deficit e Pil) previsto per l’ammissione alla UE. In particolare l’obiettivo deve essere un saldo vicino al pareggio o positivo nel medio termine. A perseguire politiche di rafforzamento della concorrenza (c.d. liberalizzazioni) molto incisive, per favorire l’efficienza. A porre in essere riforme del mercato del lavoro in grado di garantire la tendenza alla piena occupazione.

265. Il divario di segno positivo tra costi sociali e costi privati è ritenuto sintomo:

Di esternalità negative. Di effetti negativi delle imposte che vanno al di là della sottrazione di risorse ai privati. Della presenza di costi che le imprese non riescono a dedurre, in quanto non documentabili (assenteismo, cattive infrastrutture, ecc.).

201. Nella teoria finanziaria, gli effetti distorsivi di tipo allocativo delle imposte sono minimi …

In caso di prelievo a somma fissa (lump sum). Con imposte proporzionali. Con imposte indirette connesse ad una domanda elastica.

137. Consideriamo un’economia aperta. In modelli puri di scambio internazionale (concorrenza perfetta, uguaglianza delle tecnologie, ecc.), nel caso di introduzione dell’imposta con aliquote differenziate su un medesimo bene da parte di due paesi, il principio di origine:

Garantisce un’efficiente allocazione internazionale del consumo ma non della produzione. Garantisce un’efficiente allocazione internazionale della produzione ma non del consumo. Produce distorsioni sia nel consumo che nella produzione, addizionali alle distorsioni create all’interno dei due paesi.

442. L'imposta sul valore aggiunto (Iva), vigente in Italia dal 1^ gennaio 1973 (in sostituzione dell’Ige), è un'imposta neutra, in quanto ...

La sua incidenza sul consumatore finale è indipendente dal numero dei trasferimenti all'interno dello stesso processo di produzione o distribuzione. Le norme comunitarie impediscono che il suo imponibile sia gravato da altre imposte. Essendo di tipo generale, non produce particolari distorsioni allocative.

073. Un tipico trade-off delle analisi di economia pubblica è quello tra:

Efficienza ed equità. Debito pubblico e debito privato. Risparmio e investimento.

378. Il c.d. Patto di stabilità e crescita - sottoscritto in ambito europeo dai paesi membri aderenti all'Unione Economica e Monetaria (UEM) - pone un vincolo tendenziale al rapporto deficit pubblico/Pil (che è l’acronimo di Prodotto interno lordo) dei singoli Stati membri?

Sì, al 3% ma con pareggio tendenziale. No. Sì, al 5% per i paesi con debito inferiore al 60% del Pil e al 2% per i paesi con debito superiore al 60% del Pil.

009. Con riferimento alla situazione italiana, quali delle seguenti affermazioni è corretta?

Le spese allocabili su base territoriale hanno una distribuzione pro-capite abbastanza uniforme, mentre le imposte allocabili su base territoriale hanno per lo più una distribuzione pro-capite molto difforme. Sia le spese che le imposte allocabili su base territoriale hanno una distribuzione pro-capite abbastanza uniforme. Sia le spese che le imposte allocabili su base territoriale hanno una distribuzione pro-capite molto difforme.

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