Quiz Giuridico-Economici

Concorso COMMISSARI Polizia di Stato: PROCEDURA PENALE

Quesiti Risposta Multipla

L'esame delle parti private quale mezzo di prova....

É un atto a partecipazione pluripersonale che trae origine da un contrasto fra le dichiarazioni di due persone. É diretto alla individuazione di persone, cose ed altre realtà sensoriali, nel quale il giudice chiama il testimone a riconoscere persone od oggetti. Consiste nella dichiarazione resa da soggetto qualificato come "parte", che accetta di rispondere alle domande che le vengono rivolte. Può essere attivato solo nel dibattimento e nell'incidente probatorio. Ricorre quando si debba accertare se un fatto possa essere avvenuto in un determinato modo, cercando di riprodurre, per quanto possibile, la situazione in cui il fatto sarebbe avvenuto.

Il fermo degli indiziati di delitto può essere eseguito da privati?

No, il fermo è eseguito solo dalla polizia giudiziaria. Si, può essere eseguito anche dai privati in caso di flagranza. Il fermo può essere eseguito dal P.M. o nei casi previsti dalla legge dalla polizia giudiziaria. Si, in ogni caso. Si, ma solo se il fermato è maggiorenne.

Uno dei requisiti per l'arresto obbligatorio è la quantità della sanzione espressamente prevista al comma 1 dell'art. 380 del c.p.p. ovvero....

Delitto non colposo, consumato o tentato, per il quale la legge stabilisce la pena dell'ergastolo o della reclusione non inferiore nel minimo a dieci anni e nel massimo a venti anni. Delitto non colposo, consumato o tentato, per il quale la legge stabilisce la pena della reclusione superiore nel massimo a sette anni ovvero di un delitto colposo per il quale la legge stabilisce la pena della reclusione non inferiore nel massimo a quindici anni. Delitto non colposo, consumato o tentato, per il quale la legge stabilisce la pena dell'ergastolo o della reclusione non inferiore nel minimo a cinque anni e nel massimo a venti anni. Delitto non colposo, consumato o tentato, per il quale la legge stabilisce la pena dell'ergastolo o della reclusione non inferiore nel minimo a due anni e nel massimo a dieci anni. Delitto non colposo, consumato o tentato, per il quale la legge stabilisce la pena della reclusione superiore nel massimo a tre anni ovvero di un delitto colposo per il quale la legge stabilisce la pena della reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni.

Lo stato di flagranza (art. 382 c.p.p.) si suddivide in flagranza in senso proprio e quasi-flagranza. É considerato in quasi-flagranza....

Chi entro 12 ore si trova nelle immediate vicinanze del luogo ove il reato è stato commesso. Solo chi, subito dopo il reato, è inseguito dalla persona offesa o da altre persone. Chi, subito dopo il reato, è sorpreso con cose o tracce dalle quali appaia che egli abbia commesso il reato immediatamente prima. Chi venga indicato da almeno un testimone oculare quale autore del reato e si trovi ad una distanza non superiore a 300 metri dal luogo ove il reato è stato commesso. Chi viene colto nell'atto di compiere un reato.

Un ufficiale di polizia giudiziaria può, di propria iniziativa, raccogliere elementi che possano servire per l'applicazione della legge penale?

No, tale attività può essere svolta solo dall'autorità giudiziaria. L'ufficiale di polizia giudiziaria può operare esclusivamente nell'ambito di specifiche deleghe dell'autorità giudiziaria. Si, lo prevede espressamente l'art. 55 del c.p.p. No, tale attività deve essere necessariamente autorizzata dal Questore. No, tale attività è demandata dal c.p.p. alla competenza degli agenti di polizia giudiziaria.

Indicare quale tra le affermazioni seguenti, relative alla misura cautelare del sequestro conservativo è corretta.

La misura può essere adottata non nella fase processuale, ma nel corso delle indagini. Può essere richiesto dal P.M. o dalla parte civile. È una misura cautelare interdittiva. Può avere ad oggetto solo beni mobili e immobili dell'imputato. La misura disposta per gli interessi pubblici, di cui si è reso interprete il P.M. non giova anche agli interessi privati della parte civile.

In relazione alla misura del divieto e obbligo di dimora previsto dall'art. 283 del codice di procedura penale, è corretto affermare che....

Equivale a privazione della libertà di circolazione dell'imputato ed è pertanto computabile in detrazione della pena definitiva poi da espiare. Il divieto deve essere armonizzato con le esigenze di alloggio, di lavoro e di assistenza dell'imputato, sulle quali prevalgono, in caso di incompatibilità, le esigenze cautelari. Il periodo di assoggettamento a obbligo o divieto di dimora è computabile agli effetti della pena da scontare. Per pressanti esigenze cautelari l'imputato può essere assoggettato a domicilio coatto in un qualsiasi altro comune, diverso da quello di abituale dimora, anche appartenente ad altra regione. Non provoca alcun restringimento alla libertà di circolazione dell'imputato.

Chi è interdetto anche temporaneamente dai pubblici uffici può in un procedimento prestare ufficio di perito?

Si, la sola incapacità prevista della legge è per i minorenni. No, essendo legislativamente escluso. Si, qualora non sussistano altre incompatibilità. Si, essendo legislativamente previsto. Dipende dal tipo di perizia.

Il giudizio abbreviato....

Non è ammesso per i reati che prevedono la pena dell'ergastolo. É un rito che consente una riduzione della pena nella misura secca di un terzo. È quel rito speciale che può essere richiesto solo nell'udienza preliminare e non in altre fasi processuali. É un rito applicabile solo su richiesta del GIP. Può essere richiesto sino alla sentenza definitiva emessa dal giudice.

Dopo aver eseguito l'arresto o il fermo la polizia giudiziaria deve....

Avvertire il P.M. entro 24 ore. Dare immediata notizia al P.M. del luogo ove l'arresto o il fermo è stato eseguito. Accompagnare entro 96 ore l'arrestato o il fermato presso una casa di reclusione. Informare entro 48 ore il difensore di fiducia ovvero quello designato dal P.M. Avvertire l'arrestato o il fermato dell'obbligo di nominare un difensore di fiducia.

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