Quiz Giuridico-Economici

Concorso COMMISSARI Polizia di Stato: PROCEDURA PENALE

Quesiti Risposta Multipla

Nel corso delle indagini preliminari, quando sussistono specifiche ed eccezionali ragioni di cautela, il giudice su richiesta del P.M. può dilazionare, per un periodo non superiore a cinque giorni, l'esercizio del diritto di conferire con il difensore. Il decreto con il quale viene disposto il differimento deve essere notificato al difensore?

Si, ma solo nel caso in cui il differimento sia superiore a tre giorni. No, non deve essere notificato al difensore. No, tale decreto non necessita né di motivazione né di notificazione. Si, a pena di nullità del decreto. Si, entro 24 ore dall'emanazione del decreto.

La sentenza di non luogo a procedere può essere revocata?

Si, ma solo su richiesta del GIP. Si, se dopo la pronuncia sopravvengono o si scoprono nuove fonti di prova che, da sole o unitamente a quelle già acquisite, possono determinare il rinvio a giudizio. Solo con decisione della Corte di Cassazione. No, in quanto trattasi di provvedimento non impugnabile ai sensi dell'art. 568 c.p.p. Si, ma solo su richiesta del GUP.

Riguardo al significato e all'uso nel c.p.p. dei termini procedimento e processo è corretto affermare che....

Sono sinonimi. Il primo indica una serie cronologicamente ordinata di atti diretti alla pronuncia di una decisione penale, ciascuno dei quali, in quanto validamente compiuto, fa sorgere il dovere di porre in essere il successivo ed, al contempo, è esso stesso realizzato in adempimento di un dovere posto dal suo antecedente. L'uso del termine procedimento indica l'esclusione della fase investigativa, che è precedente all'esercizio dell'azione penale. Il primo è "contenuto" nel secondo. Il processo inizia con le indagini preliminari.

Quando l'indagato abbia reso confessione all'autorità giudiziaria nel corso di un interrogatorio, il pubblico ministero può procedere con il giudizio direttissimo?

No, ma può procedere con il patteggiamento. Si. Deve procedervi salvo che ciò pregiudichi gravemente le indagini. Si, ma solo qualora l'indagato abbia in sede di confessione indicato di scegliere questa strada processuale. No, può procedere solo con il giudizio immediato. No, deve procedere con il rito ordinario.

Quale dei seguenti soggetti è considerato, ai sensi dell'art. 382 del c.p.p., in stato di flagranza?

Chi è sorpreso, entro 36 ore dal reato, con cose dal cui esame non possa escludersi l'esistenza di una relazione con il reato stesso. Chi, subito dopo il reato, è inseguito dalla polizia giudiziaria. Chi, per le circostanze del reato, appare come l'unica persona che possa averlo commesso. Chi, essendo presente nel luogo in cui il fatto è stato commesso, rifiuti di fornire testimonianza. Chi, trovandosi nelle adiacenze del luogo ove il reato è stato consumato, non fornisca valida ragione della sua presenza.

Dispone l'art. 165 del c.p.p. che la notificazione all'imputato evaso avviene....

Nell'abitazione o luogo di lavoro. Mediante consegna di copia al difensore. Mediante deposito presso la casa comunale. Mediante consegna di copia al direttore dell'istituto. Mediante consegna di copia al magistrato di sorveglianza.

Un agente di polizia giudiziaria che, di propria iniziativa, compie atti volti ad impedire che un reato venga portato a ulteriori conseguenze, agisce conformemente alle disposizioni del codice di procedura penale?

No, dispone il codice di procedura penale che tale funzione non può essere svolta in alcun caso dagli agenti di polizia giudiziaria. Si, dispone l'art. 55 del codice di procedura penale che tale funzione può essere svolta, anche di propria iniziativa, dagli ufficiali e dagli agenti di polizia giudiziaria. No, deve essere preventivamente autorizzato da un ufficiale della polizia giudiziaria. No, dispone il codice di procedura penale che tale funzione può essere svolta, di propria iniziativa, solo dagli ufficiali di polizia giudiziaria. No, dispone il codice di procedura penale che tale funzione non può essere svolta, di propria iniziativa, né dagli ufficiali, né dagli agenti di polizia giudiziaria.

Il codice di procedura penale conferisce alla P.G. la facoltà di arresto in flagranza, tra l'altro, per....

Delitti di partecipazione, promozione, direzione e organizzazione di associazioni di tipo mafioso (art. 416- bis c.p.). Danneggiamento aggravato a norma dell'art. 635, comma 2 del codice penale. Delitto di rapina (art. 628 c.p.). Delitti di promozione, costituzione, direzione e organizzazione delle associazioni segrete previste dall'art. 1 della legge 17/1982. Delitti di illegale fabbricazione, introduzione nello Stato, messa in vendita o cessione di armi da guerra o tipo guerra o parti di esse.

La nozione di danneggiato coincide con quella di persona offesa dal reato?

Si, salvo che il danneggiato sia una persona giuridica. Non sempre. Si, salvo che il danneggiato non sia incapace. Sempre. Mai.

Indicare quale delle seguenti affermazioni in materia di esecuzione di sanzioni sostitutive (artt. 661 e 678 c.p.p.) non è corretta.

Il P.M. che cura l'esecuzione trasmette l'estratto della sentenza di condanna alla semidetenzione o alla libertà controllata al magistrato di sorveglianza del luogo in cui è stato commesso il reato. Per l'esecuzione della semidetenzione e della libertà controllata, il P.M. trasmette l'estratto della sentenza di condanna al magistrato di sorveglianza territorialmente competente che provvede in osservanza delle leggi vigenti. Il condannato, se ne fa richiesta, può partecipare personalmente al relativo procedimento. Il relativo procedimento si svolge con la partecipazione necessaria del P.M. Il magistrato di sorveglianza decide con ordinanza ricorribile per cassazione, ma il ricorso non ne sospende l'esecuzione.

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