Quiz Giuridico-Economici

Concorso COMMISSARI Polizia di Stato: PROCEDURA PENALE

Quesiti Risposta Multipla

Quale tra le seguenti è una caratteristica del giudizio direttissimo presso il Tribunale collegiale?

É convertibile nei riti premiali pre-dibattimentali, anche su richiesta del soggetto che sia stato l'artefice della scelta del rito speciale già attivato. Non è un rito premiale, non essendo prevista alcuna riduzione di pena né altro tipo di incentivo. È un rito premiale. Non è attivabile su iniziativa unilaterale del P.M. É in ogni caso convertibile in altro giudizio dibattimentale.

Il libro quarto del c.p.p. indica tra le misure cautelari personali interdittive, tra l'altro,....

L'obbligo e il divieto di dimora. La custodia cautelare in carcere. Il sequestro preventivo. Il divieto temporaneo di esercitare determinate attività professionali o imprenditoriali. L'allontanamento dalla casa familiare.

L'art. 468 del codice di procedura penale dispone che le parti che intendono chiedere l'esame di testimoni, periti o consulenti tecnici devono,...

A pena di nullità, depositare in cancelleria, almeno quindici giorni prima della data fissata per il dibattimento la lista, e specificare nei successivi quindici giorni le circostanze su cui deve vertere l'esame. A pena di inammissibilità, depositare in cancelleria, almeno sette giorni prima della data fissata per il dibattimento, la lista con l'indicazione delle circostanze su cui deve vertere l'esame. A pena di inammissibilità, depositare in cancelleria, almeno dieci giorni prima della data fissata per il dibattimento, la lista con l'indicazione delle circostanze su cui deve vertere l'esame. A pena di inammissibilità, depositare in cancelleria, almeno trenta giorni prima della data fissata per il dibattimento, la lista con l'indicazione delle circostanze su cui deve vertere l'esame. A pena di inammissibilità, depositare in cancelleria, almeno trenta giorni prima della data fissata per il dibattimento la lista, e specificare nei successivi quindici giorni le circostanze su cui deve vertere l'esame.

In tema di astensione e ricusazione del giudice di pace il D.Lgs. n. 274/2000 prevede che....

Sulla ricusazione del giudice di pace decide la Corte d'assise. Sulla dichiarazione di astensione del giudice di pace decide la Corte d'appello. Il giudice di pace astenuto o ricusato è sempre sostituito col giudice di pace dell'ufficio più vicino. Sulla dichiarazione di astensione del giudice di pace decide il presidente del tribunale. Qualora non sia possibile la sostituzione del giudice di pace, il procedimento passa d'ufficio al giudice di pace dell'ufficio più vicino scelto in base all'anzianità di servizio.

Nella fase delle indagini preliminari del procedimento penale davanti al giudice di pace, la decisione sulla richiesta di sequestro conservativo è di competenza....

Del P.M. o del GIP. Del giudice di pace. Dalla polizia di pubblica sicurezza. Del GIP. Dalla polizia giudiziaria.

Ai sensi dell'art. 353 del c.p.p. quale comportamento deve assumere l'ufficiale di polizia giudiziaria che abbia motivo di ritenere che i plichi acquisiti contengano notizie utili alla ricerca e all'assicurazione di fonti di prova che potrebbero andare disperse a causa di ritardo?

Li sequestra e ne verifica il contenuto, informando il P.M. entro 48 ore per la convalida del sequestro. Li sequestra e ne elenca il contenuto, trasmettendo al P.M. solo gli atti ritenuti rilevanti ai fini della convalida del sequestro. Informa con il mezzo più rapido il P.M. il quale può autorizzare l'apertura immediata dei plichi. Li sequestra e ne verifica il contenuto, informando il P.M. entro 24 ore per la convalida del sequestro. Provvede ad aprire il plico ed a informare con il mezzo più rapido il P.M. dell'avvenuta apertura.

Ai sensi dell'art. 658 del c.p.p., quando deve essere eseguita una misura di sicurezza, ordinata con sentenza è chiamato a promuoverla....

Il P.M. presso il giudice che ha emesso il provvedimento se si tratta di misura di sicurezza, diversa dalla confisca, di cui sia stata ordinata l'applicazione provvisoria. Il P.M. indicato di volta in volta dal giudice che ha emesso il provvedimento con cui si dispone la misura, se si tratta di misura diversa dalla confisca. Il P.M. presso il magistrato di sorveglianza, se si tratta di confisca. Il giudice per l'esecuzione, al quale il P.M. presso il magistrato di sorveglianza che ha emesso il provvedimento con cui si dispone la misura trasmetterà gli atti, se si tratta di misura diversa dalla confisca. Il magistrato di sorveglianza se si tratta di confisca.

La ricognizione processuale è il mezzo di prova....

Consistente nella dichiarazione confessoria resa da coimputato del medesimo reato o da imputato di reato connesso con la quale egli ammette la responsabilità sia propria, sia di altri. Che riproduce un evento o fenomeno, oggetto del processo, allo scopo di accertare se il fatto ipotizzato sia veridico o almeno verosimile. Diretto alla individuazione di persone, cose ed altre realtà sensoriali ad opera di un testimone chiamato a riconoscere persone ed oggetti già caduti sotto i suoi sensi. Consistente nella dichiarazione resa da una parte processuale, che, per definizione, è un soggetto portatore di interessi personali nel processo. Soggettivamente plurimo, esperito in ipotesi di contrasti tra precedenti dichiarazioni.

In procedura penale, i termini procedimento e processo esprimono entrambi l'idea del procedere, del proseguire, del susseguirsi di atti in organica ed armonica sequenza, diretti verso una finalità giuridicamente apprezzabile. Riguardo al loro significato ed al loro uso nel c.p.p. è corretto affermare che....

Il primo è diviso in tre fasi: le indagini preliminari, l'udienza preliminare ed il giudizio. Il processo inizia con le indagini prelimiari. Il secondo è diviso in tre fasi: le indagini preliminari, l'udienza preliminare ed il giudizio. Il momento iniziale del procedimento corrisponde all'esercizio dell'azione penale, il momento finale si ha quando la sentenza diventa irrevocabile. Parlando di procedimento il c.p.p. intende escludere un periodo meramente procedimentale, e cioè la fase delle indagini preliminari.

Qual è il presupposto processuale inderogabile perché si abbia conflitto di competenza nelle ipotesi previste dal 1° e dal 2° comma dell'art. 28 c.p.p.?

L'esistenza di un provvedimento con il quale due o più giudici ordinari contemporaneamente prendono o ricusano di prendere cognizione del medesimo fatto attribuito a persone diverse. L'esistenza di un provvedimento con il quale uno o più giudici ordinari e uno o più giudici speciali contemporaneamente prendono o ricusano di prendere cognizione del medesimo reato attribuito alla stessa persona. L'esistenza di un provvedimento con il quale due o più giudici ordinari contemporaneamente prendono o ricusano di prendere cognizione del medesimo fatto attribuito alla stessa persona. L'esistenza di un provvedimento con il quale uno o più giudici appartenenti a diversi ordini contemporaneamente prendono o ricusano di prendere cognizione del medesimo reato attribuito alla stessa persona. L'esistenza di un provvedimento con il quale tre o più giudici ordinari contemporaneamente prendono o ricusano di prendere cognizione del medesimo fatto attribuito alla stessa persona.

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