Commissario Polizia di Stato 2015

DIRITTO CIVILE

DOMANDE 711-720

NOTA BENE: le risposte ai quesiti vengono visualizzate in ordine casuale; in questo modo è possibile ripetere l'esercitazione e memorizzare correttamente le risposte.

2711. A norma del codice civile, se la costituzione del diritto di superficie è stata fatta per un tempo determinato, cosa avviene allo scadere del termine?

Salvo patto contrario delle parti, il diritto di superficie si rinnova per il periodo originario Il diritto di superficie si estingue e il proprietario del suolo diventa proprietario della costruzione Il diritto di superficie si estingue ed il superficiario diventa proprietario del suolo Salvo patto contrario delle parti, il diritto di superficie si rinnova per un tempo pari alla metà del periodo originario Il diritto di superficie si estingue e il proprietario del suolo diventa proprietario della costruzione, a condizione che versi al superficiario un'indennità pari alla minor somma tra lo speso e il migliorato

2712. Secondo il codice civile, un diritto di superficie può essere costituito:

anche a tempo determinato solo per un periodo di tempo non inferiore a venti anni solo per un periodo di tempo inferiore a venti anni solo a tempo determinato solo per un periodo di tempo non inferiore a venticinque anni

2713. Secondo il codice civile, il diritto di superficie, come diritto di fare una costruzione su suolo altrui:

si estingue per prescrizione per effetto del non uso protratto per dieci anni non è soggetto a prescrizione si estingue per prescrizione per effetto del non uso protratto per venti anni non si estingue si estingue per prescrizione per effetto del non uso protratto per cinque anni

2714. Secondo il codice civile, cosa importa l'estinzione del diritto di superficie per scadenza del termine?

L'estinzione dei diritti reali imposti dal superficiario L'estinzione dei soli diritti reali di garanzia imposti dal superficiario L'estinzione immediata dei diritti di locazione L'estinzione dei soli diritti reali di godimento imposti dal l’usufruttuario Nulla

2715. Secondo il codice civile, in caso di estinzione del diritto di superficie per scadenza del termine, i contratti di locazione che hanno per oggetto la costruzione:

non durano se non per l'anno in corso alla scadenza del termine del diritto di superficie si risolvono immediatamente si risolvono il mese successivo all’estinzione del diritto di superficie mantengono validità per tutta la durata prevista originariamente nel contratto non durano se non per l'anno successivo a quello in corso alla scadenza del termine del diritto di superficie

2716. Esiste il limite minimo di durata dell'enfiteusi temporanea?

No Sì, stabilito dal codice civile in dieci anni Sì, stabilito dal codice civile in venti anni Sì, stabilito dalla legge agraria in dieci anni Sì, stabilito dalla normativa tributaria in venti anni

2717. Il limite massimo di durata nel caso di costituzione di enfiteusi temporanea:

non viene indicato dal codice civile viene quantificato dal codice civile in dieci anni viene quantificato dal codice civile in trenta anni viene quantificato dal codice civile in cinque anni viene quantificato dal codice civile in venti anni

2718. Secondo il codice civile, l'enfiteuta:

può pretendere la remissione del canone in caso di insolita perdita dei frutti del fondo ma non la riduzione può pretendere il risarcimento del danno dal proprietario in caso di insolita perdita dei frutti del fondo può pretendere la riduzione del canone in caso di insolita perdita dei frutti del fondo ma non la remissione può pretendere sia la remissione che la riduzione del canone in caso di insolita perdita dei frutti del fondo non può pretendere la remissione o riduzione del canone in caso di insolita perdita dei frutti del fondo

2719. Secondo il codice civile, in caso di perimento di una parte notevole del fondo concesso in enfiteusi, per cui il canone risulti sproporzionato al valore della parte residua:

l'enfiteuta non può rinunziare al suo diritto restituendo il fondo al concedente l'enfiteuta può rinunziare al suo diritto restituendo il fondo al concedente, entro un mese dall’avvenuto perimento l'enfiteuta può rinunziare al suo diritto restituendo il fondo al concedente, entro un anno dall’avvenuto perimento i rapporti contrattuali non possono comunque essere modificati l’enfiteuta è comunque tenuto al risarcimento del danno

2720. Secondo il codice civile, in caso di perimento di una parte notevole del fondo per cui il canone risulti sproporzionato al valore della parte residua, l'enfiteuta:

può ottenere una riduzione del canone, purché la domanda di riduzione sia presentata entro un anno dall'avvenuto perimento non può chiedere riduzioni del canone in quanto il rischio del perimento è a suo carico può ottenere una riduzione del canone, non superiore a un quinto del canone originario può ottenere una riduzione del canone, purché la domanda sia preventivamente approvata dalla sezione agraria del tribunale competente può ottenere una riduzione del canone, non superiore a un terzo del canone originario

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