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Addetti Antincendio

Studio quesiti VERO/FALSO

DOMANDE 11-20

NOTA BENE: i quesiti sono generati in ordine casuale, in maniera da poter ripetere l'esercitazione anche più volte.

I liquidi infiammabili si dividono in tre categorie: A, B e C.
Un elemento che influenza la combustione dei solidi è la quantità di umidità in essi contenuta.
I liquidi di categoria A sono quelli che hanno una temperatura di infiammabilità inferiore a 21°C.
La combustione delle sostanze solide è influenzata dalla pezzatura e forma del materiale.
Il legno allo stato di segatura è estremamente pericoloso e, allorchè disperso in aria, può addirittura dar luogo ad esplosioni.
In un liquido infiammabile tanto più è bassa la temperatura d’infiammabilità tanto prima si ha la possibilità che si formino vapori in quantità tale da essere incendiati.
Il legno, materia solida combustibile per eccellenza, può bruciare con fiamma più o meno viva od addirittura senza fiamma o carbonizzare a seconda delle condizioni in cui avviene la combustione.
Il processo di combustione delle sostanze solide porta alla formazione di braci che sono costituite dai prodotti della combustione dei residui carboniosi della combustione stessa.
I liquidi infiammabili di categoria C sono quelli che hanno una temperatura d’infiammabilità compresa tra 21°C e 65°C.
I materiali combustibili solidi compatti se in pezzatura sufficientemente grande si accendono facilmente anche a temperature basse.

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