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Guida alla compilazione del Curriculum Vitae Europeo (CVE).

Corrado Del Buono

Il Curriculum Vitae Europeo è una dichiarazione autocertificata dal formato "standard" per tutti i paesi europei che consente di fornire e reperire informazioni sui percorsi formativi compiuti, sulle qualifiche e titoli di istruzione/formazione, sulle esperienze lavorative capitalizzate nel tempo, sulle competenze linguistiche, e sulle abilità e competenze acquisite anche al di fuori dei percorsi formali di formazione. In questo editoriale analizziamo le modalità di compilazione del CVE e forniamo alcuni suggerimenti per la compilazione del modello allegato alla presente guida.

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Sezione 2 - Esperienza lavorativa

Per quanto riguarda la sezione Esperienza lavorativa vanno elencate, dalla più recente alla più remota, tutte le esperienze lavorative svolte, compresi stage e tirocini; è consigliato non trascurare esperienze particolari quali, ad esempio, un soggiorno all’estero, un’attività di contatto con il pubblico, ecc.

Sezione 2 - Esperienza lavorativa

Sezione 3 - Istruzione e formazione

Nella sezione Istruzione e formazione vanno elencati tutti i corsi d’insegnamento e di formazione frequentati e per i quali sia stata ottenuta una certificazione (diplomi o certificati). Si tratta in primo luogo dei titoli di studio ufficiali, ma anche dei corsi di specializzazione o di formazione professionale o della partecipazione a corsi e seminari di formazione aziendale.

Per quanto riguarda i titoli di studio è sufficiente indicare i titoli più significativi a partire dal più recente (laurea specialistica, diploma di laurea triennale, diploma di scuola superiore, ecc.).

Per la formazione professionale è importante fare riferimento al livello di classificazione nazionale (ad esempio, qualifica di 1° livello o formazione di base, qualifica di 2° livello o post-titolo di scuola secondaria superiore).

Sezione 3 - Istruzione e formazione

Sezione 4 - Capacità e competenze personali

La sezione Capacità e competenze personali è quella più innovativa in quanto richiede un’attenta descrizione delle diverse competenze acquisite nel corso della vita e del proprio lavoro e non certificate da appositi titoli o attestati. Gli esempi che seguono possono essere utili per comprendere come descrivere queste capacità e competenze in riferimento al contesto in cui possono essere state sviluppate.

Sezione 4 - Madrelingua

Lingue straniere

Per compilare la parte che riguarda le Lingue straniere, occorre tener presente i livelli previsti nel curriculum vitae (eccellente, buono, elementare); questi ultimi possono essere così riassunti:

  • Eccellente: ottima padronanza della lingua, che consente di comunicare efficacemente (comprensione ed espressione orali e scritte) in un contesto lavorativo internazionale.
  • Buono: capacità di comprendere e formulare messaggi di carattere professionale (parlare al telefono, scrivere una lettera, ecc.), eventualmente con l’aiuto di un dizionario; capacità di partecipare ad una conversazione di tipo generale; essere in grado di esprimere un’opinione.
  • Elementare: capacità di esprimersi e farsi capire nell’ambito di comunicazioni elementari (in caso di messaggi, note, istruzioni); capacità di capire semplici messaggi scritti.

Se nello studio delle lingue si è ottenuto un diploma o un certificato che attesta le competenze acquisite (ad esempio PET, TOEFL, DELF, DALF), è opportuno indicare anche la data di rilascio dei documenti.

Sezione 4 - Altra lingua

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