INPS, Profilo Amministrativo - Area A

Materia: Previdenza pubblica e complementare

Quesiti RANDOM

127. I Comitati di Vigilanza dell’INPDAP sono stati istituiti:

Con deliberazione consiliare n. 1249 del 05/07/2000. Con legge n. 205 del 21/07/2000. Con D.Lgs n. 479 del 30/06/1994.

112. Ai fini pensionistici, in caso di maternità al di fuori del rapporto di lavoro, una dipendente iscritta all’Inpdap, può riscattare:

Il periodo corrispondente all’astensione obbligatoria. Il periodo corrispondente ai permessi di allattamento. Il periodo corrispondente all’astensione facoltativa.

161. In materia pensionistica i termini del ricorso amministrativo sono:

60 gg. 90 gg. 30 gg.

146. Ai fini pensionistici, a quanto ammonta l'anzianità contributiva massima?

L'anzianità contributiva massima ammonta a 40 anni. L'anzianità contributiva massima ammonta a 20 anni. L'anzianità contributiva massima è pari a 35 anni.

131. Ai fini della previdenza complementare, quali di questi servizi possono essere svolti dall’Inpdap per i fondi che ne fanno richiesta e tramite convenzione:

Gestione dell’anagrafica iscritti e informazione ed assistenza ai lavoratori iscritti o interessati ai fondi di previdenza complementare. Banca depositaria. Intervento in caso di fallimento dei fondi pensione.

116. Per gli iscritti all’Inpdap i contributi obbligatori ai fini pensionistici, nel perdurare il rapporto di lavoro, sono a carico del:

Dipendente e datore di lavoro. Lavoratore. Dipendente, datore di lavoro e organizzazione sindacale.

165. L’adesione alla previdenza complementare:

E’ volontaria ma non è revocabile: il lavoratore che ha aderito ad un fondo pensione non può uscire da esso tranne che per pensionamento ovvero quando smette di lavorare senza aver maturato i requisiti per la prestazione pensionistica. E’ obbligatoria ma revocabile: il lavoratore può decidere in qualsiasi momento di uscire chiedendo la liquidazione di quanto maturato. E’ volontaria ed è revocabile: il lavoratore può chiedere la liquidazione del maturato a determinate condizioni.

101. Da quale anno la pensione si calcola inserendo l’indennità integrativa speciale nella base pensionabile?

1995. 1992. 1994.

150. La pensione di inabilità di cui all’art. 2, comma 12, della legge n. 335/1995 si consegue, tra l’altro, a condizione che il richiedente abbia maturato:

Un’anzianità contributiva pari a cinque anni di cui almeno 3 nell’ultimo quinquennio. Un’anzianità contributiva pari a otto anni di cui almeno 5 nell’ultimo decennio. Un’anzianità contributiva pari a quindici anni di cui almeno 3 nell’ultimo quinquennio.

135. Dopo l’adesione, il Fondo pensione:

Ha l’obbligo di informare e aggiornare almeno annualmente il dipendente sui risultati della gestione del fondo e sull’andamento della posizione individuale. Riepiloga i dati sulla posizione individuale dell’iscritto solo al momento dell’erogazione del trattamento pensionistico complementare. Riepiloga i dati sulla posizione individuale solo se e quando richiesti dall’interessato.

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