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INPS, Profilo Tecnico-Edile - Area C

Questionari ministeriali per la preparazione alla prova preselettiva Profilo Tecnico-Edile, Area C

Domande 581-600

Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

581. Il regolamento sui mutui ipotecari di cui alla delibera n. 166 del 10/03/2010 ha ridotto il tasso d’interesse da applicare, sia per i mutui a tasso fisso che per quelli a tasso variabile; qual è l’interesse da applicare ai mutui a tasso variabile?

Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

582. Sulla base dell’attuale regolamento dei prestiti, di cui alla delibera del Commissario Straordinario n. 167 del 10/03/2010, sull’importo del prestito che l’INPDAP concede all’iscritto oltre agli interessi sono previste spese di amministrazione e premio fondo rischi, qual è l’aliquota fondo rischi alla scadenza, da applicare per un prestito decennale ad un iscritto di 75 anni di età?

Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

583. Il regolamento dei mutui ipotecari, di cui alla delibera del Commissario Straordinario n. 166 del 10/03/2010, per le domande di mutuo presentate ad ogni quadrimestre stabilisce una graduatoria a punti per ottenere la prestazione. Quali sono i criteri fissati da detto regolamento per la compilazione della graduatoria?

Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

584. In caso di decesso dell’iscritto e ricorrendone le condizioni, quale tra i sotto indicati parenti non potrebbe subentrare nella titolarità del mutuo erogato dall’Inpdap?

Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

585. Tra le causali sotto indicate quale non è motivo di risoluzione del contratto di mutuo?

Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

586. Il Regolamento per l’erogazione di mutui ipotecari prevede il finanziamento per l’acquisto di una unità abitativa; in quale caso si può derogare?

Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

587. L’iscritto pensionato che ha un pignoramento in corso sul trattamento pensionistico e non ha negoziato per intero il suo quinto cedibile può chiedere un prestito pluriennale diretto?

Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

588. Sulle voci stipendiali lorde aventi carattere fisso e continuativo, depurate delle ritenute per imposte di legge e del contributo fondo credito, di un dipendente pubblico che vuole ottenere un prestito pluriennale dalla Gestione Credito che cosa viene calcolata?

Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

589. Quando il residuo debito di un prestito pluriennale viene recuperato dall’INPDAP mediante compensazione sugli importi spettanti a titolo di TFS?

Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

590. Ai sensi dell’art. 15 del D.P.R n. 895/50 l’iscritto alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie che voglia contrarre un prestito verso cessione di quote di stipendio deve provare di avere sana costituzione fisica mediante certificato medico; quale validità temporale ha tale certificazione?

Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

591. il Regolamento per la concessione di prestiti ai dipendenti ex art. 59 D.P.R. n. 509/1979 e successive modificazioni, prevede una durata massima quale termine unico per riferire i diversi eventi e la relativa documentazione alla richieste di prestito, quale?

Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

592. Sulla base dell’attuale regolamento dei prestiti, di cui alla delibera del Commissario Straordinario n. 167 del 10/03/2010, sull’importo del prestito che l’INPDAP concede all’iscritto oltre agli interessi sono previste spese di amministrazione e premio fondo rischi, qual è l’aliquota fondo rischi alla scadenza, da applicare ad un piccolo prestito triennale per un iscritto di 85 anni di età?

Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

593. Il Rapporto Beveridge (1942) presentava una politica, per le prestazioni sociali, di tipo universalistico, contrastando con il modello di politica per le prestazioni sociali di tipo particolaristico. Qual’é la differenza tra i due modelli?

Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

594. I Piani di inserimento professionale sono progetti di durata non superiore ai 12 mesi, predisposti dal Ministro del Lavoro d’intesa con le Regioni: in che cosa consistono tali “Piani”?

Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

595. La Legge La Loggia ha chiarito la completa autonomia regolamentare di Comuni, Province e Città Metropolitane in materia di servizi sociali. Di quale legge si tratta?

Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

596. Attribuisci il giusto significato al termine “Government”:

Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

597. Il Decreto Ministeriale n. 463/98 ai sensi di quale norma si adotta?

Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

598. Indicare, tra le seguenti definizioni, la definizione più esatta di “democrazia partecipativa”:

Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

599. Nell’ambito della “democrazia partecipativa”, i soggetti possono intervenire nella “fase decisionale” e nella “fase di controllo”?

Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

600. Quali sono i “fattori” che hanno determinato l’importanza del “welfare locale”?

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