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INPS, Profilo Socio-Educativo - Area C

Materia: Pianificazione, programmazione e controllo di gestione

Quesiti RANDOM

646. Il Piano industriale Inpdap del triennio 2009-2011 è articolato in: Lo scenario, le Linee di indirizzo 2009-2011 del CIV, la Mission, le check list, l’impatto sull’equilibrio economico-finanziario. Lo scenario, le Linee di indirizzo 2010-2012 del CIV, la Mission, i piani di intervento, l’impatto sull’equilibrio economico-finanziario. Lo scenario, le Linee di indirizzo 2009-2011 del CIV, la Mission, i piani di intervento, l’impatto sull’equilibrio economico-finanziario.

631. Sono di seguito riassunte le fasi essenziali dell'attuazione del budgetary control. Quale rappresenta inequivocabilmente la prima fase? Rilevazione delle quantità consuntive. Formazione dei budget sezionali, dimostranti gli obiettivi che i singoli reparti si propongono di raggiungere. Coordinazione dei budget sezionali in un budget generale aziendale, concludentesi in un budget economico dei risultati di periodo, in un budget di situazione patrimoniale e in un budget di cassa.

680. La pianificazione aziendale è una funzione particolarmente complessa in cui possono essere individuate diverse fasi. La fase di pianificazione vera e propria.... É la base di ogni responsabile formazione delle decisioni imprenditoriali, poiché indica informazioni d'ambiente vincolanti utili per la fase di determinazione degli obiettivi di lungo periodo. Ha lo scopo di razionalizzare la formazione delle decisioni strategiche aziendali; in tale ambito i singoli piani perseguono fini a lungo periodo di attuazione. Consiste in un procedimento di razionalizzazione delle decisioni tattiche operative e del controllo gestionale.

616. A seguito del DPR n. 97/03 i sistemi di amministrazione e contabilità degli enti pubblici sono stati armonizzati a criteri di: Partita Doppia. Contabilità economica. Contabilità finanziaria.

665. I costi diretti: Sono costi che non vengono attribuiti ai singoli prodotti o processi mediante la determinazione della quantità impiegata e la sua valorizzazione poiché troppo oneroso. Sono i costi che vengono attribuiti ai singoli prodotti o processi mediante la determinazione della quantità impiegata e la sua valorizzazione. Sono distribuibili fra gli oggetti di determinazione dei costi per mezzo di coefficienti di ripartizione variamente calcolati.

601. Ai sensi dell’art. 1, comma 1, del D.Lgs. n. 286/1999, quali sono le aree di attività in cui si articolano i controlli interni della pubblica amministrazione? Controllo parlamentare; controllo giurisdizionale; controllo della Ragioneria; controllo gerarchico. Controllo di regolarità amministrativa contabile; controllo di gestione; valutazione dei dirigenti; valutazione e controllo strategico. Controllo di cassa; controllo di gestione; valutazione del personale; valutazione della qualità.

650. Secondo quanto riportato nel Piano industriale, l’Inpdap completerà la modernizzazione della propria struttura agendo su: Assetto organizzativo, Risorse Umane, Sistema Informativo, Incremento efficienza. Assetto organizzativo, Formazione, Innovazione, Sistema Informativo, Comunicazione interna ed esterna. Assetto organizzativo, Risorse Umane, Sistema Informativo, Comunicazione interna ed esterna.

635. Qual è la differenza tra budget e programmazione? Nessuna. Il primo è essenzialmente un processo decisorio, mentre la seconda è una tecnica di determinazione quantitativa e di controllo. Il primo è una tecnica di determinazione quantitativa e di controllo, mentre la seconda è essenzialmente un processo decisorio.

620. I Report per la consultazione dell’andamento dell’indicatore di efficienza sono disponibili sul sistema: SIN. NSI. SAP BW.

669. Il ciclo di gestione della performance si articola in alcune fasi tra cui la prima è costituita dalla definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori. Gli obiettivi di cui all'art. 5 del D.Lgs. n. 150/2009.... Sono programmati su base biennale. Devono essere specifici e misurabili in termini concreti e chiari, anche se non tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi. Sono programmati su base triennale e definiti, prima dell’inizio del rispettivo esercizio, dagli organi di indirizzo politico-amministrativo, sentiti i vertici dell’amministrazione che a loro volta consultano i dirigenti o i responsabili delle unità organizzative.

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