INPS, Profilo Socio-Educativo - Area C

Materia: Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

Quesiti RANDOM

595. La Legge La Loggia ha chiarito la completa autonomia regolamentare di Comuni, Province e Città Metropolitane in materia di servizi sociali. Di quale legge si tratta?

Legge 11 agosto 1991, n.266. Legge 5 giugno 2003, n.131. Legge 8 novembre 2000, n.328.

531. L’iscritto alla gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali quante cessioni del quinto può contrarre ai sensi dell’art. 67 del D.P.R. n. 180/50?

Solo la cessione Inpdap. Una, con un solo Istituto Cessionario. Due, se con Istituti diversi.

580. Con il D.M. n. 45/2007 sono state estese le prestazioni creditizie erogate dall’INPDAP a nuovi beneficiari: chi sono tutti i beneficiari “nuovi”?

Dipendenti degli enti pubblici non economici per i quali vige l’obbligo di iscrizione all’INPS. Pensionati già dipendenti pubblici che fruiscono di trattamento a carico delle gestioni pensionistiche INPDAP e dipendenti o pensionati di enti e amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n.165, iscritti ai fini pensionistici presso enti o gestioni previdenziali diverse dall’INPDAP. Pensionati già dipendenti pubblici che fruiscono di trattamento a carico delle gestioni pensionistiche INPDAP.

516. Il nuovo regolamento di concessione dei prestiti pluriennali diretti prevedendo, a corredo della domanda, una motivazione e una documentazione giustificativa per ottenere la prestazione ha stabilito anche… ...

L’insussistenza di qualunque altra trattenuta sugli emolumenti stipendiali per ottenere la prestazione. Tetti massimi concedibili per ciascuna tipologia di prestito. L’erogazione della prestazione ad evento avvenuto per tutte le tipologie di prestito.

565. Con quale documento il CIV ha presentato le nuove Linee di indirizzo 2011/2013: priorità strategiche 2011?

Con il Documento Programmatico Generale 2009/2012. Con la Delibera CIV n.327/2010. Con la Delibera CIV n.31/2010.

501. Con delibera n. 608 del 23 maggio 2008, Il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto ha approvato il Regolamento per la concessione di prestiti ai dipendenti ex art. 59 D.P.R. n. 509/1979 e successive modificazioni, che durata possono avere tali prestiti?

Possono essere annuali, biennali, triennali, quadriennali, quinquennali e decennali. Possono essere annuali, biennali, quinquennali e decennali. Possono essere annuali, biennali, triennali, quinquennali e decennali.

550. L’art. 36, del D.P.R. n. 180/50, riguardante le quote di prestito scadute e non versate, prevede che ogni quota o parte di quota mensile di stipendio ceduta che per qualsiasi motivo non sia rilasciata dal debitore alla data di scadenza produce interesse a favore del cessionario; qualora il fondo per il credito riscatti la cessione di un iscritto in virtù della garanzia, quale tasso d’interesse viene corrisposto alla finanziaria dal giorno della richiesta di pagamento?

Il tasso trimestralmente rilevato dalla Banca d’Italia. Il tasso convenzionale d’erogazione del prestito. Il tasso d’interesse legale.

599. Nell’ambito della “democrazia partecipativa”, i soggetti possono intervenire nella “fase decisionale” e nella “fase di controllo”?

Possono intervenire nelle procedure di un progetto, dai passaggi più concreti e determinanti dell’istruttoria, fino alla fase decisionale ma senza alcun controllo delle realizzazione. Possono intervenire nelle procedure di un progetto, dai passaggi più concreti e determinanti dell’istruttoria, fino alla fase decisionale e anche al controllo delle realizzazione. Possono intervenire nelle procedure di un progetto ma la fase decisionale è comunque di pertinenza dell’attore politico.

535. Perché, nell’ambito delle politiche sociali, il Piano Industriale definisce l’INPDAP “Ente Amico”?

Perché promuove l’assistenza remota per la valorizzazione degli anziani autosufficienti. Perché sostiene le famiglie dei dipendenti delle PA in tutte le stagioni della vita. Perché offre ospitalità ai giovani presso i propri Convitti e presso Strutture convenzionate.

584. In caso di decesso dell’iscritto e ricorrendone le condizioni, quale tra i sotto indicati parenti non potrebbe subentrare nella titolarità del mutuo erogato dall’Inpdap?

Coniuge separato. Fratello. Figlio convivente.

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