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INPS, Profilo Amministrativo - Area A

Questionari ministeriali per la preparazione alla prova preselettiva Profilo Amministrativo, Area A

Domande 201-220

Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

201. Presso le proprie Strutture, l’INPDAP fornisce ospitalità ai giovani con la formula residenziale del “convitto” e del “semiconvitto”; la formula del “semiconvitto” prevede: Tutte le prestazioni del Convitto ad eccezione dei servizi inerenti l’alloggio e il lavaggio/stiratura biancheria. Tutte le prestazioni ad eccezione del vitto serale. Tutte le prestazioni fino alle ore 14.00 di ogni giornata.

Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

202. L’INPDAP, nell’ambito delle attività sociali eroga borse di studio per la frequenza: Alle scuole di ogni ordine e grado, compresi i corsi di specializzazione e perfezionamento post-universitari. Alle scuole di ogni ordine e grado, compresi i corsi di specializzazione e perfezionamento post-universitari, con esclusione della scuola elementare. Alle scuole di ogni ordine e grado, con esclusione dei corsi di specializzazione e perfezionamento post- universitari.

Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

203. Cosa si intende, nell’ambito della terminologia con cui si indicano le attività sociali, per PS e per WS: Politiche Sociali e Welfare State. Pianificazione Sociale e Workfare State. Pubblica Sicurezza e Welfare State.

Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

204. L’INPDAP eroga Borse e Assegni di studio: qual è la decorrenza e durata di ogni prestazione? Per tutta la durata del corso di studi a cui si riferisce il Bando di concorso. Solo per l’anno scolastico o accademico per il quale è stato bandito il concorso. Per il periodo per il quale fa richiesta l’interessato, a prescindere dal Bando di concorso.

Regolamenti interni in materia di prestazioni creditizie e sociali

205. Le forme di aiuto e sostegno alla famiglia e alla persona, come i servizi diurni e residenziali capaci di affiancare le cure domiciliari, nonché di accogliere i soggetti con particolari fragilità e in situazioni di non autosufficienza quando non sia possibile la permanenza in famiglia, costituiscono il Welfare……. Comunitario. Domiciliare. D’accesso.

Pianificazione, programmazione e controllo di gestione

206. La struttura responsabile del controllo di gestione è la: D.C. Organizzazione e Qualità. D.C. Audit. D.C. Pianificazione, Budget e Controllo di Gestione.

Pianificazione, programmazione e controllo di gestione

207. Quale è lo scopo in un'amministrazione pubblica del controllo di regolarità amministrativa e contabile? Valutare le prestazioni del personale. Garantire la legittimità, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa. Esclusivamente quello di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati.

Pianificazione, programmazione e controllo di gestione

208. Negli enti di cui alla legge n. 70/1975, il bilancio annuale di previsione deve essere formulato solo in termini di cassa? No, deve essere formulato in termini di competenza e in termini di cassa. Si, deve essere formulato solo in termini di cassa. No, deve essere formulato solo in termini di competenza.

Pianificazione, programmazione e controllo di gestione

209. Con riferimento al controllo di gestione, con il termine efficacia cosa si intende? Il grado di soddisfazione della dirigenza relativamente agli obbiettivi conseguiti. Il grado di raggiungimento degli obiettivi prestabiliti. Il rapporto tra la trasparenza interna ad un'organizzazione e la qualità di erogazione di un servizio.

Pianificazione, programmazione e controllo di gestione

210. Con il termine controllo di gestione si intende ... Un processo complesso teso a definire gli obiettivi di breve periodo in cui sono poi precisati gli obiettivi più generali, formulate le scelte, attuate le decisioni e verificati i risultati in rapporto agli obiettivi. Un processo gestionale che controlla la qualità del prodotto o del servizio in relazione al suo costo. Un processo gestionale della Corte dei Conti per controllare le politiche gestionali delle P.A. sul personale e sui risultati raggiunti.

Pianificazione, programmazione e controllo di gestione

211. Il sistema di contabilità economica analitica prende a riferimento: La spesa. Il costo. Il capitolo.

Pianificazione, programmazione e controllo di gestione

212. All’interno di ciascuna amministrazione chi emana le direttive generali contenenti gli indirizzi strategici? L’organo di indirizzo politico-amministrativo. La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle pubbliche amministrazioni. I dirigenti di uffici dirigenziali generali.

Pianificazione, programmazione e controllo di gestione

213. Con la determinazione n. 31 del 30 marzo 2010 il Direttore generale ha assegnato gli obiettivi indicati nel Piano Operativo per l’anno 2010 a: A tutti i dirigenti. Dirigenti preposti ai Centri di responsabilità di III livello. Dirigenti preposti ai centri di responsabilità di I e II livello.

Pianificazione, programmazione e controllo di gestione

214. La contabilità finanziaria si basa sul concetto di: Costo. Spesa. Ricavo.

Pianificazione, programmazione e controllo di gestione

215. Il Piano Operativo del Piano Industriale Inpdap è stato approvato il 15/5/2009 con: Determinazione del Direttore Generale Delibera del Commissario Straordinario Delibera del Consiglio di indirizzo e Vigilanza

Pianificazione, programmazione e controllo di gestione

216. Il processo di programmazione dei centri di responsabilità e di predisposizione del budget viene avviato ogni anno nell’Istituto con: Determinazione dell’Organismo Indipendente di valutazione. Circolare emanata dal Direttore Generale. Delibera del CIV.

Pianificazione, programmazione e controllo di gestione

217. L’indice di efficienza è dato da: Rapporto prestazioni e risorse. Rapporto tra giacenza e domande pervenute. Rapporto tra domande pervenute e prestazioni pianificate.

Pianificazione, programmazione e controllo di gestione

218. Quale dei seguenti non è un Centro di responsabilità di III livello: Ufficio Provinciale. Direzione Regionale. Liceo della Comunicazione.

Pianificazione, programmazione e controllo di gestione

219. Quale dei seguenti non è un Centro di responsabilità di II livello: Convitto Unificato di Spoleto. Direzioni regionali di livello dirigenziale non generale. Direzioni regionali di livello dirigenziale generale.

Pianificazione, programmazione e controllo di gestione

220. La D.C. Pianificazione, Budget e Controllo di Gestione è: Centro di responsabilità di II livello. Centro di responsabilità di III livello. Centro di responsabilità di I livello.

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