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Quiz interattivi relativi alla prova preselettiva del Concorso DSGA 2019 indetto dal MIUR.

AREA 3 - Contabilità pubblica con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

Domande 601-610

3. 1601 - Ai sensi dell'art. 24 e s.m.i. della legge n. 196 del 2009, secondo i principi di formazione del bilancio:

l'assegnazione di qualsiasi provento per spese o erogazioni speciali è vietata, senza alcuna eccezione tutti i proventi per spese o erogazioni sono assegnati previa delibera del Collegio dei Docenti l'assegnazione di qualsiasi provento per spese o erogazioni speciali è vietata, salvo casi particolari l'assegnazione di proventi per spese o erogazioni speciali è sempre consentita

3. 1602 - Ai sensi dell'art. 21 e s.m.i. della legge 196/2009, la prima sezione del disegno di legge di bilancio contiene:

la determinazione del livello massimo del ricorso al mercato finanziario e del saldo netto da finanziare in termini di competenza e di cassa, per ciascun anno del triennio di riferimento l'importo minimo del ricorso al mercato finanziario e del saldo netto da finanziare in termini di cassa, per ciascun anno del triennio di riferimento l'importo minimo del ricorso al mercato finanziario e del saldo netto da finanziare in termini di competenza e di cassa, per ciascun anno del triennio di riferimento la determinazione del livello minimo del ricorso al mercato finanziario e del saldo netto da finanziare in termini di cassa, per il primo anno del triennio di riferimento

3. 1603 - Ai sensi dell'art. 9 del d.P.R. 367/1994, i rendiconti amministrativi dei funzionari delegati aventi sede presso uffici periferici sono sottoposti al controllo:

del dirigente preposto alla struttura centrale o periferica presso la quale presta servizio il funzionario delegato del dirigente preposto alla struttura centrale o periferica presso la quale presta servizio il funzionario delegato e sono inviati per l'ulteriore corso al capo della sezione di tesoreria delle competenti ragionerie e sono inviati per l'ulteriore corso alle corrispondenti sezioni o delegazioni regionali della Corte dei conti di primo livello delle corrispondenti sezioni o delegazioni regionali della Corte dei conti

3. 1604 - In base all'art. 4 del d.lgs. 286/1999, la frequenza delle rilevazioni delle informazioni, ai fini del controllo di gestione interno:

è calcolata in base a parametri riferiti alla dimensione dell'ente è definita da ciascuna Pubblica Amministrazione è definita dai revisori esterni è definita ogni anno per legge

3. 1605 - In base all'art. 5 comma 3 del decreto interministeriale 129/2018, nel programma annuale le spese sono aggregate per destinazione e sono distinte in:

attività amministrative e didattiche capitolati afferenti a specifici progetti amministrativi e didattici attività amministrative e didattiche, progetti e gestioni economiche separate progetti didattici e gestioni amministrative

3. 1606 - Ai sensi dell'art. 20 del d.lgs. 123/2011, l'espressione di un parere in ordine all'approvazione del bilancio preventivo e del conto consuntivo da parte degli organi a ciò deputati sulla base degli specifici ordinamenti dei singoli enti:

è un obbligo del Collegio dei docenti è un obbligo dei revisori dei conti non è un obbligo dei revisori dei conti è un obbligo dei revisori dei conti solo con riferimento al bilancio preventivo

3. 1607 - A norma dell'art. 140 del d.lgs. 174/2016, gli allegati e la correlata documentazione giustificativa della gestione NON vengono trasmessi alla Corte dei conti, unitamente al conto giudiziale dell’Amministrazione:

se l'Amministrazione ritiene che la loro trasmissione non sia utile al fine del rispetto del principio di trasparenza se nell'esercizio finanziario precedente a quello per cui si è trasmesso il conto, la Corte dei conti non ha riscontrato delle irregolarità salvo che non sia una autonoma determinazione dell'Amministrazione ai fini dell’anticorruzione salvo che la Corte stessa lo richieda

3. 1608 - Ai sensi dell'art. 3 della legge 20/1994, i provvedimenti di disposizione del demanio e del patrimonio immobiliare:

sono soggetti al controllo preventivo di legittimità del Consiglio di Stato sono soggetti al controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti sono soggetti al controllo successivo di legittimità della Corte dei conti non sono soggetti al controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti

3. 1609 - Ai sensi dell'art. 5 del decreto interministeriale 129/2018, nell'ambito della gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, il programma annuale, unitamente alla relazione illustrativa, viene approvato:

dal Consiglio di istituto, entro il 30 ottobre dell'anno precedente a quello di riferimento sentito il parere vincolante dei revisori dei conti di concerto dal Dirigente Scolastico e dal DSGA, sentito il parere dei revisori dei conti, entro la fine dell'anno accademico precedente a quello a cui si riferisce dalla Giunta esecutiva, dietro presentazione da parte del DSGA e sentito il parere vincolante dei revisori dei conti dal Consiglio di istituto, entro il 31 dicembre dell'anno precedente a quello di riferimento

3. 1610 - Ai sensi del d.lgs. 91/2011 allegato 1, la gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche si uniforma ai principi contabili generali, tra i quali quello della attendibilità, che asserisce che:

tutti i documenti contabili necessitano di un controllo esterno di revisione tutte le valutazioni devono essere sostenute da accurate analisi di tipo storico e programmatico nonché da fondate aspettative di acquisizione e di utilizzo delle risorse la classificazione di bilancio delle singole operazioni deve essere effettuata in modo da garantire l'adozione del criterio della prevalenza della forma tale principio si applica ai documenti contabili di previsione ma non ai documenti descrittivi e accompagnatori

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