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Quiz interattivi relativi alla prova preselettiva del Concorso DSGA 2019 indetto dal MIUR.

AREA 3 - Contabilità pubblica con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

Domande 551-560

3. 1551 - Ai sensi dell'art. 36 della legge n. 196 del 2009, il conto del bilancio NON comprende:

la dimostrazione dei vari punti di concordanza tra la contabilità del bilancio e quella patrimoniale le entrate di competenza dell'anno, accertate, riscosse o rimaste da riscuotere la gestione dei residui attivi e passivi degli esercizi anteriori il conto totale dei residui attivi e passivi che si tramandano all'esercizio successivo

3. 1552 - In base all'art. 25 della legge 196/2009, tra i saldi di bilancio riportati nel quadro generale riassuntivo del bilancio, l'indebitamento o accrescimento netto è pari alla differenza tra:

il totale delle entrate tributarie ed extra-tributarie e il totale delle spese correnti tutte le entrate e tutte le spese, escluse le operazioni riguardanti le partecipazioni azionarie e i conferimenti, nonché la concessione e la riscossione di crediti e l'accensione e il rimborso di prestiti entrate finali (somma dei primi tre titoli delle entrate) e spese correnti (somma dei primi due titoli delle spese) tutte le entrate e tutte le spese aumentate dei prestiti da rimborsare

3. 1553 - Alla luce dell'art. 3 del d.lgs. 50/2016, nell'attività della Pubblica Amministrazione, le procedure di affidamento in cui le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto, sono dette:

procedure concorsuali procedure negoziate aste pubbliche licitazioni pubbliche

3. 1554 - Ai sensi dell'art. 6 del decreto interministeriale 129/2018, in caso di mancata approvazione del programma annuale entro i termini di legge:

il Consiglio di istituto delibera una proroga del termine al fine di consentirne l'approvazione da parte della Giunta esecutiva il Dirigente Scolastico provvede alla gestione provvisoria la Giunta esecutiva delibera una proroga del termine al fine di consentirne l'approvazione da parte del Consiglio di istituto continua a trovare applicazione l'ultimo programma annuale approvato fino all'approvazione di quello nuovo

3. 1555 - Secondo l'articolo 81 della Costituzione italiana, l'esercizio provvisorio del bilancio può essere concesso:

dal Governo, sentita la Ragioneria generale dello Stato, con decreto legge solo con legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi solo dal Governo con decreto legislativo per un periodo non superiore a quattro mesi dal Presidente della Repubblica con proprio decreto, sentito il Parlamento

3. 1556 - Come indicato nell'art. 22 del decreto interministeriale 129/2018, Regolamento sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, la consistenza numerica del personale è evidenziata:

nel bilancio di previsione, nell'ambito della programmazione delle esigenze del personale nel "prospetto delle spese per il personale e per i contratti d'opera", allegato al conto consuntivo nel "prospetto del personale docente e non docente", allegato al conto del patrimonio direttamente nel conto consuntivo

3. 1557 - Secondo quanto previsto dal Programma operativo nazionale (PON) 2014-2020, quale tra le seguenti alternative è uno degli obiettivi specifici che rientrano nelle priorità d'investimento che incidono sull'Asse III (FSE) "Capacità istituzionale e amministrativa"?

"Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi" "Riduzione del fallimento normativo e della dispersione scolastica e formativa" "Aumento della trasparenza e interoperabilità, e dell'accesso ai dati pubblici" "Aumento della propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi e miglioramento della sicurezza e della fruibilità degli ambienti scolastici"

3. 1558 - L'effettuazione del riscontro di regolarità amministrativa e contabile presso le istituzioni scolastiche statali da parte di due revisori dei conti, nominati dal Ministro dell’economia e delle finanze e dal Ministro dell'istruzione, dell'istruzione e della ricerca (ex Ministero della pubblica istruzione) con riferimento agli ambiti territoriali scolastici, estato disposto:

con l'articolo 1, comma 621, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 con l'articolo 1, comma 615, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 con l’articolo 1, comma 616, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 con l'articolo 1, comma 630, della legge 27 dicembre 2006, n. 296

3. 1559 - In base all'art. 25 della legge 196/2009, nel quadro generale riassuntivo del bilancio dello Stato, l’indebitamento o accrescimento netto è pari al risultato differenziale:

delle operazioni finali, rappresentate da tutte le entrate e da tutte le spese, escluse le operazioni di accensione e di rimborso di prestiti fra il totale delle entrate finali e il totale delle spese tra tutte le entrate e le spese, escluse le operazioni riguardanti le partecipazioni azionarie e i conferimenti, nonché la concessione e la riscossione di crediti e l'accensione e rimborso di prestiti tra il totale delle entrate tributarie ed extratributarie e il totale delle spese correnti

3. 1560 - Ai sensi dell'art. 12 del decreto interministeriale 129/2018, nell'ambito della gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche le entrate accertate e non riscosse:

qualora costituiscano residui attivi devono essere ricompresi tra i ricavi del conto del reddito costituiscono in ogni caso residui passivi costituiscono residui attivi se non riscosse entro il termine dell'esercizio qualora costituiscano residui attivi non devono essere ricompresi tra le disponibilità del conto del patrimonio

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