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Quiz interattivi relativi alla prova preselettiva del Concorso DSGA 2019 indetto dal MIUR.

AREA 3 - Contabilità pubblica con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

Domande 521-530

3. 1521 - Ai sensi dell'art. 190 del decreto legislativo n. 267 del 2000, costituiscono residui passivi le somme:

pagate e non impegnate entro il termine dell'esercizio impegnate e non accertate entro il termine dell'esercizio impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio

3. 1522 - Le norme dell'art. 33 del decreto interministeriale 129/2018 che disciplinano l'eliminazione dei beni dall'inventario delle istituzioni scolastiche, prevedono che:

il provvedimento di eliminazione sia un mero atto amministrativo senza necessità di allegare ulteriore documentazione probatoria il Consiglio di istituto approvi il provvedimento di eliminazione nel caso specifico di materiale mancante per furto nell'ipotesi di beni mancanti per furto, al provvedimento di eliminazione sia allegata la relazione del Dirigente Scolastico in ordine alle circostanze che hanno determinato la sottrazione dei beni al provvedimento di eliminazione sia allegata copia della denuncia presentata alla locale autorità di pubblica sicurezza, qualora trattasi di materiale mancante per furto

3. 1523 - Ai sensi dell'art. 42, comma 3, del decreto interministeriale 129/2018, le istituzioni scolastiche si impegnano ad adottare le misure necessarie alla protocollazione e alla conservazione informato digitale dei documenti amministrativo-contabili per almeno:

cinque anni tre anni sette anni dieci anni

3. 1524 - Ai sensi dell'art. 17 del d.lgs. 123/2011, le Ragionerie territoriali dello Stato:

alle dipendenze dell'Agenzia delle entrate, svolgono il controllo delle attività svolte dagli agenti della riscossione, sulla base dei criteri elaborati dal Comitato di verifica e controllo alle dipendenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri, svolgono il controllo delle attività svolte dagli agenti della riscossione, sulla base dei criteri elaborati dal Comitato di verifica e controllo svolgono, congiuntamente con l'Agenzia delle entrate, il controllo delle attività svolte dagli agenti della riscossione, sulla base dei criteri elaborati dalle direttive europee svolgono, congiuntamente con l'Agenzia delle entrate, il controllo delle attività svolte dagli agenti della riscossione, sulla base dei criteri elaborati dal Comitato di indirizzo e verifica

3. 1525 - Ai sensi dell'art. 44 bis della legge 196/2009, il contenuto rivisto del conto riassuntivo del Tesoro è pubblicato:

in apposita sezione del sito del Ministero dell'Interno nella homepage del sito istituzionale del Ministero dell'Economia e delle Finanze nella sezione Trasparenza del sito istituzionale del Ministero dell'Interno in apposita sezione del sito istituzionale del Ministero dell'Economia e delle Finanze

3. 1526 - Ai sensi dell'art. 48, comma 2, del decreto interministeriale 129/2018, recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche, relativamente ai contratti affidati dall'istituzione scolastica, il Dirigente Scolastico aggiorna il Consiglio di istituto:

semestralmente annualmente ogni trimestre ogni quadrimestre

3. 1527 - Ai sensi dell'art. 3 comma 5 della legge 20/1994, la Corte di Conti, nei confronti delle Amministrazioni:

regionali, esercita il controllo della gestione che concerne il perseguimento degli obiettivi stabiliti dalle leggi di principio e di programma regionali, non esercita alcun controllo regionali, esercita un controllo della gestione che concerne solo la ragionevolezza dei programmi definiti diverse da quelle regionali, esercita un controllo della gestione che concerne solo la ragionevolezza dei programmi definiti

3. 1528 - Ai sensi dell'art. 34 bis della legge 196/2009, la gestione dei residui:

è tenuta distinta da quella della competenza, in modo che nessuna spesa afferente ai residui possa essere imputata sui fondi della competenza e viceversa non è tenuta distinta da quella della competenza, salvo eccezioni temporalmente limitate è tenuta unita a quella della competenza, in modo che una spesa afferente ai residui possa essere imputata sui fondi della competenza e viceversa in genere costituisce un caso particolare per l'Amministrazione

3. 1529 - Il testo dell'art. 31 comma 9 del decreto interministeriale 129/2018, recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche, prevede che il rinnovo degli inventari avvenga:

almeno ogni dieci anni almeno ogni cinque anni entro il 31 dicembre di ogni anno solare ogni tre anni, al momento del rinnovo del PTOF

3. 1530 - Ai sensi dell'articolo 15 comma 4 del decreto interministeriale 129/2018, nell'ambito della gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, dopo la chiusura dell'esercizio, possono essere assunti impegni a carico dell'esercizio scaduto?

No, con la sola eccezione di impegni derivanti da operazioni di assestamento di bilancio No, è esplicitamente vietato Sì, ma solo per le spese in conto capitale relative a beni strumentali Sì, ma solo per le spese relative al personale docente

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