Può prevedere anche due etichette di pericolo

Permette, individuando le classi delle materie contenute, di non effettuare carichi in comune vietati

Può consistere in una sola etichetta di forma circolare

È costituita da un triangolo ove sono descritte le merci trasportate

Deve essere eseguita dal destinatario

Consente al conducente di capire a quale classe appartiene la materia in essi contenuta

Se non sono bonificati (cioè se contengono ancora residui di merce pericolosa) devono mantenere esposto il numero d'identificazione della materia come se fossero pieni

Se sono bonificati (cioè se sono stati ripuliti) , devono comunque essere trasportati con il numero di identificazione della materia esposto come se fossero pieni

Se non sono bonificati (cioè se contengono ancora residui di merce pericolosa) devono mantenere esposte le etichette di pericolo come se fossero pieni

Se sono bonificati (cioè se sono stati ripuliti), devono comunque essere trasportati con le etichette esposte

Se sono bonificati (cioè se sono stati ripuliti), devono essere trasportati senza osservare le prescrizioni dell'ADR

Se non sono bonificati (cioè se contengono ancora residui di merce pericolosa), ma chiusi ermeticamente, possono essere trasportati senza osservare le prescrizioni dell'ADR

Deve figurare in modo chiaro e indelebile

Deve essere eseguita sotto la responsabilità dello speditore

Può essere costituita da un numero di tre cifre

Deve essere effettuata dal conducente

Deve essere sempre presente, anche se gli imballaggi sono vuoti e bonificati (cioè se sono stati ripuliti)

Viene effettuata con l'iscrizione del numero ONU relativo alla materia, preceduto dalle lettere "UN"