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INPS, Profilo Socio-Educativo - Area C

Questionari ministeriali per la preparazione alla prova preselettiva Profilo Socio-Educativo, Area C

Domande 101-120

Attività educativa, dinamiche di gruppo, comunicazione ed ascolto

101. Secondo la teoria di Kohlberg, psicologo studioso della “moralità” sia nei giovani che negli adulti, le caratteristiche della moralità della pre adolescenza sono diverse da quelle dell’adolescenza: quali sono quelle della pre adolescenza? Nella pre adolescenza, si ha un livello “convenzionale” di moralità, in cui conta il rispetto delle norme socialmente approvate. Nella pre adolescenza, si ha un livello “post convenzionale” di moralità, regolato da principi morali creati dall’uomo, non dalla società, che possono essere modificati e interpretati. Nella pre adolescenza, si ha un livello “pre convenzionale” di moralità, in cui ancora non conta il rispetto delle norme socialmente approvate.

Attività educativa, dinamiche di gruppo, comunicazione ed ascolto

102. Che cos’è un gruppo primario? Un gruppo basato su legami affettivi ed emotivi. Un gruppo di coetanei. Un gruppo ristretto da cui scaturiscono altri gruppi.

Attività educativa, dinamiche di gruppo, comunicazione ed ascolto

103. Secondo la teoria genetica dello sviluppo di J. Piaget: Per lo sviluppo cognitivo le esperienze del bambino sono molto meno importanti delle predisposizioni genetiche e il bambino conosce il mondo tramite modalità differenti. Lo sviluppo cognitivo del bambino è legato alla capacità di adattamento. Lo sviluppo intellettuale passa attraverso una successione di stadi correlati fra loro.

Attività educativa, dinamiche di gruppo, comunicazione ed ascolto

104. L’invecchiamento come emergenza sociale: secondo i più recenti studi di psicologia dello sviluppo sociale e clinico, viene meno il livello d’attenzione con l’avanzare dell’età? Il livello di attenzione non decade ne per quanto concerne l’aspetto di ricezione istantanea né relativamente al “campo d’azione”, ma un ruolo determinante è giocato dalla motivazione che spinge l’anziano a rivolgere l’attenzione verso “qualcosa”. Il livello di attenzione decade inevitabilmente, soprattutto per quanto concerne il “campo d’azione” su cui agisce l’attenzione stessa che non riesce a passare da un livello cerebrale ad un livello concreto. Il livello di attenzione decade, nonostante possa esserci una forte motivazione verso qualcosa.

Attività educativa, dinamiche di gruppo, comunicazione ed ascolto

105. Quale tipo di evento, tra i seguenti, si può osservare nell’evoluzione dei rapporti di amicizia dall’età della scuola elementare alla preadolescenza? Una predilezione per le relazioni all’interno di gruppi ampi ed eterogenei. Una situazione sostanzialmente invariata nella quantità e nella qualità dei rapporti. Una predilezione per i rapporti d’amicizia con persone di sesso opposto, soprattutto in ambito scolastico.

Attività educativa, dinamiche di gruppo, comunicazione ed ascolto

106. Ascolto attivo; messaggi di accoglimento; inviti calorosi; ascolto passivo. Che cosa significa, in ambito didattico, condurre un gruppo con uno stile laissez-faire? Favorire le relazioni all’interno del gruppo. Favorire la creatività di ciascuno. Essere a tutti gli effetti membro del gruppo che si conduce.

Attività educativa, dinamiche di gruppo, comunicazione ed ascolto

107. Il sostegno alla persona anziana deve …. Tener conto esclusivamente dei “bisogni materiali”: il bisogno del sostegno economico, del sostegno assistenziale, del sostegno sociale. Concentrarsi esclusivamente sull’aspetto sanitario e sociale per una politica del benessere in qualità di vita, fondata sulla presa di coscienza che le difficoltà “fisiologiche” della persona anziana diventano di fatto motivo di esclusione sociale. Tener conto dei “bisogni immateriali”: bisogno d’appartenenza, di mantenere i legami con le persone e i luoghi delle proprie radici, bisogno di coltivare la propria autostima, bisogno di conoscenza.

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108. Secondo M. Montessori, è necessario proporre ai bambini materiali: Preordinati per far comprendere il mondo come natura creata. Preordinati per sviluppare la conoscenza senso- motoria. Non preordinati per sviluppare l’intuizione nel bambino.

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109. Cosa sono gli asili aportiani? Istituti pre-elementari. Centri sociali. Comunità di accoglienza.

Attività educativa, dinamiche di gruppo, comunicazione ed ascolto

110. Il D.Lgs n. 38/2000 definisce “danno biologico” …. Una lesione dell’integrità psico-fisica suscettibile di valutazione medico legale della persona. La perdita dell’attitudine al lavoro. La riduzione dell’attitudine al lavoro.

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111. La funzione dell’operatore che lavora a contatto con i giovani è quella …. Indirizzare la persona verso una crescita che l’operatore ritiene essere migliore secondo la propria formazione. Favorire nell’individuo la consapevolezza dei suoi bisogni. Intraprendere un’analisi psico-sociale sul soggetto.

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112. Rispetto alla pedagogia, la didattica: Investiga sui processi, stabilisce i contenuti, forme e ritmi dell’educazione. Studia i processi di apprendimento. Studia soprattutto l’impatto delle nuove tecnologie sull’educazione.

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113. La Semantica è: Il ramo della linguistica che studia il significato delle parole e delle frasi. Il settore della semiotica che studia le relazioni tra i segni e chi li usa. Il complesso delle strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e della tradizione grafica di una lingua.

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114. La costruzione dell’identità: E’ un compito di sviluppo specifico dell’adolescenza. Determina l’emergere delle prime parole. E’ oggetto di ricerca del Connessionismo.

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115. La valorizzazione dei neologismi consente all’educatore: Di stimolare gli usi linguistici divergenti. Di favorire l’arricchimento del lessico. Di favorire l’espansine della frase.

Attività educativa, dinamiche di gruppo, comunicazione ed ascolto

116. Le recenti riforme della scuola elementare delineano un’istruzione in cui l’allievo è: Considerato non più, semplicemente, come discente a cui trasmettere e fare apprendere contenuti ma anche come persona che deve poter sviluppare un processo di costruzione. Considerato non più, semplicemente, come partecipante alla rete di relazioni famigliari, ma come esclusivo gestore della propria rete di relazioni. Attivato preferenzialmente nella sua dimensione cognitiva.

Attività educativa, dinamiche di gruppo, comunicazione ed ascolto

117. Quale delle seguenti funzioni si conserva maggiormente nell'invecchiamento? Il linguaggio. L'agilità motoria. La percezione.

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118. Nell’antichità, il metodo di insegnamento più pratico era quello recettivo, ossia: Fondato sulla ripetizione mnemonica di un certo numero di nozioni. Basato sulla proposta delle dottrine più recenti. Fondato sulla reiterazione continua di pochi concetti.

Attività educativa, dinamiche di gruppo, comunicazione ed ascolto

119. Il coordinatore pedagogico coordina l’equipe educativa al fine di: Costruire uno stile educativo e una metodologia comune. Stabilire la comunicazione quotidiana con le famiglie. Elaborare il regolamento.

Attività educativa, dinamiche di gruppo, comunicazione ed ascolto

120. L’autodeterminazione significa che …. L’operatore che affianca il giovane non si sostituisce alla persona nelle decisioni che lo riguardano. L’operatore che affianca il giovane assume atteggiamenti di imparzialità ed equità. L’operatore che affianca il giovane è autonomo nel suo giudizio.

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