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INPS, Profilo Amministrativo - Area C

Questionari ministeriali per la preparazione alla prova preselettiva Profilo Amministrativo, Area C

Domande 201-220

Relazioni sindacali e contrattazione

201. Quale strumento premiale di cui all'art. 20 del D.Lgs. n. 150/2009 è riconosciuto a valere sulle risorse disponibili per la contrattazione collettiva integrativa? L'attribuzione di incarichi e responsabilità. Le progressioni di carriera. L'accesso a percorsi di alta formazione e di crescita professionale, in ambito nazionale e internazionale.

Relazioni sindacali e contrattazione

202. Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001, quale materia è sottratta alla contrattazione collettiva? Le materie afferenti alle prerogative dirigenziali. Le materie relative alla valutazione delle prestazioni ai fini della mobilità e delle progressioni economiche. Le materie relative alle relazioni sindacali.

Relazioni sindacali e contrattazione

203. Nel settore pubblico vi sono alcune materie inerenti al rapporto di lavoro che sono riservate alla legge dello Stato ovvero agli atti amministrativi, e per le quali è esclusa la contrattazione collettiva. Indicare per quale materia è esclusa la contrattazione collettiva. Gli organi, gli uffici e i modi di conferimento della titolarità dei medesimi. I trattamenti economici accessori collegati alla performance individuale. La mobilità.

Relazioni sindacali e contrattazione

204. Quale tra i seguenti è un compito istituzionale dell'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni? Approvare le piante organiche degli uffici delle amministrazioni pubbliche. Approvare le procedure concorsuali indette dalle amministrazioni pubbliche. Assistere le pubbliche amministrazioni anche tra loro aggregate, sulla base di apposite intese.

Relazioni sindacali e contrattazione

205. É eleggibile a componente delle RSU un dipendente pubblico con rapporto di lavoro a tempo determinato? Si. No, sono eleggibili solo i dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. No, sono eleggibili solo i dipendenti con rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato.

Relazioni sindacali e contrattazione

206. A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva può riguardare le materie attinenti all'organizzazione degli uffici? No, lo esclude espressamente la legislazione vigente. Si, nonché i modi di conferimento della titolarità dei medesimi. Si, nonché i ruoli e le dotazioni organiche.

Relazioni sindacali e contrattazione

207. Il contratto collettivo di diritto comune ... É così denominato in quanto regolato dalle norme di diritto comune in materia contrattuale. É un contratto di natura privata in quanto non vincola solo gli associati alle organizzazioni sindacali (di datori e lavoratori) che lo hanno stipulato ma tutti i lavoratori della categoria disciplinata dal contratto. Si compone di due parti (obbligatoria e normativa); quella "normativa" è destinata a regolare i rapporti tra i soggetti stipulanti, l'associazione dei lavoratori e dei datori di lavoro.

Relazioni sindacali e contrattazione

208. I contratti collettivi nazionali possono stabilire criteri generali e procedure per consentire, tenuto conto delle caratteristiche del comparto, la gestione delle eccedenze di personale attraverso il passaggio diretto ad altre amministrazioni nell'ambito della provincia? No, la materia è esclusa dalla contrattazione collettiva. Si, le eccedenze di personale e la mobilità collettiva sono totalmente disciplinate a livello contrattuale. Si, lo prevede espressamente l'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001.

Relazioni sindacali e contrattazione

209. In che cosa consiste la procedura di "tregua sindacale" prevista dall'intesa per l'applicazione dell'Accordo Quadro sulla riforma degli assetti contrattuali del 22 gennaio 2009 ai comparti del settore pubblico? Nell'accordo tra le parti di non indire scioperi nei tre mesi antecedenti alla scadenza del CCNL. Nell'accordo tra le parti di non indire congressi durante i cinque mesi antecedenti e nei due mesi successivi alla scadenza del CCNL e comunque per un periodo complessivamente pari a sette mesi dalla data di presentazione delle procedure di rinnovo. Nell'accordo tra le parti di non assumere iniziative unilaterali, né procedere ad azioni dirette, durante i sei mesi antecedenti e nel mese successivo alla scadenza del CCNL e comunque per un periodo complessivamente pari a sette mesi dalla data di presentazione delle procedure di rinnovo.

Relazioni sindacali e contrattazione

210. Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001, quale materia è sottratta alla contrattazione collettiva? La materia relativa alle relazioni sindacali. La materia oggetto di partecipazione sindacale ai sensi dell'art. 9 del D.Lgs. n. 165/2001. La materia afferente al periodo di prova.

Relazioni sindacali e contrattazione

211. Il potere di indirizzo nei confronti dell'ARAN e le altre competenze relative alle procedure di contrattazione collettiva nazionale sono esercitati dalle pubbliche amministrazioni attraverso le proprie istanze associative o rappresentative, le quali costituiscono comitati di settore che regolano autonomamente le proprie modalità di funzionamento e di deliberazione. È costituito, ai sensi del novellato art. 41 del D.Lgs. n. 165/2001, un comitato di settore nell'ambito dell'Associazione nazionale dei Comuni italiani? Si. No. È costituito un comitato di settore nell'ambito della Conferenza delle Regioni, che esercita le competenze attribuitegli per le regioni, le amministrazioni del Servizio sanitario nazionale, le province, i comuni e i relativi dipendenti. No. Per i Comuni opera come comitato di settore il Presidente del Consiglio dei Ministri tramite il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze.

Relazioni sindacali e contrattazione

212. Quale tra i seguenti è un compito istituzionale dell'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni? Predisporre trimestralmente un rapporto sulla evoluzione delle retribuzioni di fatto dei dipendenti pubblici da inviare al Governo, ai Comitati di settore ed alle competenti Commissioni parlamentari. Disciplinare le forme flessibili di impiego nelle pubbliche amministrazioni. Attuare i trasferimenti di personale da una amministrazione all'altra.

Relazioni sindacali e contrattazione

213. Dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001 che i contratti collettivi nazionali possono definire le procedure e i criteri generali per l'attuazione di quanto previsto dal comma 1 sul passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse. Sono validi gli accordi, gli atti o le clausole volti ad eludere l'applicazione del principio del previo esperimento di mobilità rispetto al reclutamento di nuovo personale? Solo previo accordo con l'ARAN. Si. No.

Relazioni sindacali e contrattazione

214. Costituiscono materia sottratta alla competenza della contrattazione collettiva nel settore pubblico ... Le materie relative alle relazioni sindacali. Le materie attinenti all'organizzazione degli uffici. La materia relativa alle sanzioni disciplinari.

Relazioni sindacali e contrattazione

215. Il Contratto collettivo nazionale nel settore pubblico ... Definisce le modalità e gli ambiti di applicazione della contrattazione di secondo livello. Definisce solo le materie e le voci nelle quali si articola la contrattazione di secondo livello. Non può definire forme di bilateralità per il funzionamento di servizi integrativi del welfare.

Relazioni sindacali e contrattazione

216. L'Accordo Quadro del 22 gennaio 2009 prevede l'abbandono del tasso di inflazione programmato come parametro per la crescita delle retribuzioni di primo livello in favore ... Di un indicatore basato sulla previsione dell'evoluzione nel triennio dell'indice armonizzato europeo (IPCA) per l'Italia, al netto del prezzo dei beni energetici importati. Di un indicatore basato sulla previsione dell'evoluzione nel quadriennio dell'indice armonizzato europeo (IPCA) per l'Italia, al netto del prezzo dei beni energetici importati. Di un indicatore basato sulla previsione dell'evoluzione nel biennio dell'indice armonizzato europeo (IPCA) per l'Italia, al lordo del prezzo dei beni energetici importati.

Relazioni sindacali e contrattazione

217. L'intesa per l'applicazione dell'Accordo quadro sulla riforma degli assetti contrattuali del 22 gennaio 2009 ai comparti del settore pubblico definisce un sistema di relazioni sindacali e un assetto della contrattazione collettiva che con carattere sperimentale sostituisce le regole pattizie già definite e da esso difformi, per la durata di ... 4 anni. 2 anni. 6 anni.

Relazioni sindacali e contrattazione

218. Cosa dispone l'art. 43 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito alla rappresentatività sindacale ai fini della contrattazione collettiva? Che solo le RSU hanno diritto di informazione e di accesso ai dati, nel rispetto della legislazione vigente. Che è precluso alle organizzazioni sindacali meno rappresentative l'accesso ai dati. Che a tutte le organizzazioni sindacali vengono garantite adeguate forme di informazione e di accesso ai dati, nel rispetto della legislazione vigente.

Relazioni sindacali e contrattazione

219. L'ARAN ha il compito di accertare le organizzazioni sindacali rappresentative da ammettere ai tavoli nazionali di contrattazione secondo le tavole allegate ai CCNQ sulla ripartizione delle prerogative sindacali. I movimenti associativi che intervengono tra un biennio contrattuale e l'altro, producono effetti? Si, in quanto pienamente legittimi. No, non producono effetti se non codificati dai successivi CCNQ. Si, producono effetti anche se non codificati dai successivi CCNQ.

Relazioni sindacali e contrattazione

220. Dispone l'art. 43 del D.Lgs. n. 165/2001, che sono ammesse alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività non inferiore al 5%, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale. Il dato elettorale è espresso ... Dalla percentuale dei voti ottenuti nelle elezioni delle rappresentanze unitarie del personale, rispetto al totale dei voti espressi nell'ambito considerato. Dalla percentuale delle deleghe per il versamento dei contributi sindacali rispetto al totale delle deleghe rilasciate nell'ambito considerato. Dal numero effettivo degli iscritti all'organizzazione sindacale risultante dai registri.

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