Commissario Polizia di Stato 2015

DIRITTO COSTITUZIONALE

DOMANDE 361-370

NOTA BENE: le risposte ai quesiti vengono visualizzate in ordine casuale; in questo modo è possibile ripetere l'esercitazione e memorizzare correttamente le risposte.

3361. In riferimento a quanto disposto dalla Costituzione italiana, tutte le decisioni della Corte costituzionale devono essere pubblicate?

Solo se così deciso dalla Corte stessa Sì, sempre Le decisione della Corte costituzionale non devono essere pubblicate, ma solo comunicate alle Camere o ai Consigli regionali perché provvedano nelle forme previste dalla Costituzione stessa Solo quelle adottate a seguito dell’instaurazione di un procedimento in via principale No, solo quelle che dichiarano l’illegittimità costituzionale degli atti aventi valore di legge

3362. Una legge di revisione della Costituzione italiana deve essere adottata:

dal Parlamento in seduta comune con deliberazione di ogni Camera, potendosi rendere obbligatoria in determinati casi una doppia deliberazione da ciascuna Camera con due successive deliberazioni dalla Corte Costituzionale con doppia deliberazione di ciascuna Camera, a cui fa seguito obbligatoriamente un referendum popolare

3363. Le decisioni della Corte costituzionale italiana che dichiarano l’illegittimità costituzionale di una norma di legge:

devono essere promulgate dal Capo dello Stato devono essere comunicate al Presidente del Consiglio dei Ministri devono essere comunicate alla Corte dei conti per la registrazione devono essere comunicate alle Camere e ai Consigli regionali interessati devono essere comunicate al Presidente della Repubblica

3364. Nella Costituzione italiana, le "Garanzie costituzionali" oggetto del Titolo sesto sono distinte in due sezioni chiamate:

"Illegittimità costituzionale" e "Conflitti di attribuzione" "Governo" e "Magistratura" "Forma e composizione della Corte" e "Funzionamento" "La Corte costituzionale" e "Revisione della Costituzione. Leggi Costituzionali" "Principi fondamentali" e "Rapporti etico-sociali"

3365. L'elenco dei cittadini da cui estrarre i membri aggiuntivi della Corte Costituzionale per i giudizi di cui all'art. 135 della Costituzione italiana è compilato:

dalla Corte Costituzionale dal Consiglio di Stato dal Consiglio Superiore della Magistratura dalla Corte di cassazione dal Parlamento

3366. Le garanzie di indipendenza dei giudici costituzionali sono stabilite, secondo la Costituzione italiana, da:

una legge costituzionale un decreto del Presidente della Corte Costituzionale appositi decreti del ministro della Giustizia una legge ordinaria le norme sulla giurisdizione contenute nella stessa Costituzione

3367. La durata del mandato dei membri della Corte Costituzionale:

è di nove anni a decorrere dal giorno dell’insediamento dell’intero organo, a prescindere dall’entrata in carica dei singoli membri è di nove anni, decorrenti, per ciascuno di loro, dal giorno del giuramento è di tre anni, decorrenti dal giorno del giuramento, senza possibilità di rielezione è di cinque anni, salvo scioglimento anticipato della Corte; non vi sono limiti alla rielezione è di tre anni, con possibilità di un secondo mandato

3368. A norma della Costituzione italiana, l'ordinamento della Presidenza del Consiglio è determinato:

con legge costituzionale con legge con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con regolamenti del Consiglio di Stato dalla stessa Costituzione

3369. In base alla Costituzione italiana, la mozione di sfiducia al Governo NON può essere messa in discussione in una Camera:

non prima di cinque giorni dalla sua presentazione e non dopo sette se sono passati più di dieci giorni dalla sua presentazione prima di due mesi dalla sua presentazione prima di tre giorni dalla sua presentazione prima di cinque giorni dalla sua presentazione

3370. In base alla Costituzione italiana, se la Corte dei conti rileva un’illegittimità in un atto del Governo, a chi deve riferire direttamente?

Alla Corte Costituzionale Al Governo stesso Al Presidente della Repubblica perché non promulghi il provvedimento esaminato Alle Camere Alla magistratura ordinaria perché sanzioni l’illegittimità del provvedimento dell’esecutivo

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